ponte della bugiaVia libera al progetto di adeguamento della sezione idraulica del Ponte della Bugia e alla variante urbanistica per l’abbattimento dell’abitazione adiacente l’attraversamento e che ostruisce parzialmente il deflusso delle acque del Carrione. Il consiglio comunale ha approvato stamani le due delibere, nonostante la strenua opposizione dei consiglieri di minoranza. Claudia Bienaimè ha tenuto un accorato intervento, spiegando che per liberare pochi metri cubi si abbatte un’intera abitazione e si arreca un danno irrimediabile al centro storico, oltretutto nel nome di una filosofia di intervento vecchia perché messa a punto nel 2003 e sbagliata, in quanto prevede la velocizzazione del flusso delle torrente. «Le acque vanno trattenute al monte, questa è la vera strada da seguire per evitare nuove catastrofi» ha dichiarato la Bienaimè che ha subito incassato il sostegno dei suoi compagni di opposizione. Lanmarco Laquidara (Fi-Nca) ha dichiarato che la scelta del 2003 di investire nel rifacimento dei ponti è stata «uno spreco di risorse» e che si sarebbe dovuto finanziare piuttosto la manutenzione ordinaria e straordinaria del Carrrione. Sulla stessa linea Francesco De Pasquale (M5S) che ha ribadito come l’abbattimento della casa adiacente al Ponte della Bugia non garantisca affatto maggiore sicurezza per il tratto cittadino del torrente. Luca Barattini (Pd) presidente della commissione Lavori Pubblici ha ribattuto ricordando che il progetto è stato analizzato in almeno 4 sedute della sua commissione mentre il sindaco Angelo Zubbani ha detto chiaramente che la sua amministrazione non ha alcuna intenzione «dopo 6 anni di discussioni, di bloccare ulteriormente i lavori». Il primo cittadino ha poi colto l’occasione per fare il punto sulla messa in sicurezza dell’intero torrente. I lavori di somma urgenza sono stati tutti completati cosa che permetterà, subito dopo le vacanze di Pasqua, di riaprire l’asilo nido e la scuola materna di via Argine Sinistro, chiuse dopo l’alluvione per timori di cedimenti della sponda. Non solo: Zubbani ha spiegato che il genio civile ha ultimato i rilievi topografici sul torrente e chiuderà di qui a 15 giorni l’esame statico degli argini. Una volta incrociati questi dati, ha annunciato il sindaco «i tecnici della regione metteranno a punto un nuovo progetto preliminare e unitario» da 4 milioni di euro che verranno erogati sia dal governo centrale sia dall’amministrazione toscana, attraverso il Piano di Difesa del Suolo. Proprio sulla base di queste informazioni Claudia Bienaimè ha provato a chiedere di nuovo un rinvio del progetto sul Ponte della Bugia ma alla fine le due delibere in materia sono state approvate con il sì della maggioranza e nonostante il voto contrario dell’oppos