finti addettiVia Pascoli, zona Marasio: siamo nella campagna intorno a Carrara, un quartiere residenziale dove sorgono numerose ville, tanto da essere stato ribattezzato “Beverly Hills”. Qui qualche giorno fa due truffatori, uno italiano e uno slavo, hanno rischiato di mettere a segno un colpo clamoroso, sfumato solo per caso. I due uomini si sono introdotti nella villa di un noto professionista spacciandosi per due addetti di Gaia. In casa in quel momento c’erano l’anziana madre e la giovane figlia del proprietario. I malintenzionati hanno spiegato loro di aver ricevuto la segnalazione di una fuga di gas nei pressi del contatore dell’acqua e hanno chiesto alle due donne di spalancare le finestre, iniziando a girare la casa con una finta sonda per il rilevamento di eventuali fuoriuscite. Durante questo pseduo monitoraggio, i due truffatori hanno raccontato che il gas ha l’effetto di annerire l’oro, consigliando alle loro vittime di estrarre tutti i preziosi in loro possesso e arieggiarli sulle finestre. A questo punto le due donne hanno spiegato che i beni di famiglia erano custoditi in una cassaforte ad armadio, nel seminterrato e si sono fatte accompagnare di sotto per prelevare i gioielli. I truffatori si sono offerti di aiutarle e si sono fatti dare la combinazione. Il sogno di tutti i ladri, penserete voi ma proprio a questo punto è scattato l’intoppo. Sì perchè nonostante la combinazione la cassaforte non si è aperta e i due ladri sono rimasti a bocca asciutta. A parte qualche pezzo di biogiotteria infatti il vero tesoro di famiglia era tutto custodito nella cassaforte che però è rimasta bloccata. I due truffatori se ne sono dovuti andare con la coda tra le gambe mentre le due donne non si sono nemmeno accorte di essere state vittima di un tentato furto. E’ stato il professionista proprietario della villa che, ascoltato il racconto di nonna e nipote, si è immediatamente rivolto alla polizia di Stato, che si è messa sulle tracce dei due malviventi.