polizia autoI vicini hanno visto la porta di casa aperta, poi l’auto in giardino con le quattro frecce accese. Hanno pensato al peggio e hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine perché avevano paura a mettere piede in quell’appartamento.

Era la vettura lasciata così a spaventare chi conosceva il proprietario. Lui, un quarantenne, non rispondeva neppure al cellulare, che risultava staccato. Così è intervenuta una volante della polizia: gli agenti sono entrati con la convinzione di trovare i ladri oppure qualcosa di più grave. Invece il padrone di casa era vivo e vegeto, stava soltanto dormendo profondamente. Quando ha visto le divise si è allarmato, ma poi ha spiegato quello che era successo: domenica sera è andato fuori insieme a un gruppo di amici e ha fatto bisboccia. Probabilmente ha alzato tanto il gomito da non spegnere le quattro frecce quando ha parcheggiato. Appena chiarito l’accaduto è tornato a dormire.

 

 

 

il tirreno