bomba avenzaÈ stata rimossa la bomba della Seconda guerra mondiale ritrovata vicino alla stazione ferroviaria di Avenza (Massa Carrara). Le diciassettemila persone che sono state evacuate sono tornate alle loro abitazioni. Le operazioni sono state coordinate dal genio artificieri di Piacenza. Le strade, anche il tratto dell’A12, sono state riaperte e anche il trasporto pubblico, treni compresi, è ripreso regolarmente. “Ringrazio la popolazione per la collaborazione”, ha detto il sindaco Angelo Zubbani dal centro operativo del Comune di Carrara. L’ordigno è stato caricato su un furgone e trasportato ad Aulla, dove verrà fatto brillare in una cava.  Alle 8.30 i cittadini che vivono nella zona rossa, con un raggio fino a 1800 metri dal punto del rinvenimento della bomba, hanno dovuto lasciare le loro case.Circa 400 i volontari hanno pattugliato le case per evitare che si verificassero episodi di sciacallaggio.

Le operazioni di disinnesco sono iniziate alle 11.20 e vi hanno partecipato circa 100 uomini delle forze dell’ordine, 190 volontari di protezi one civile, oltre a150 volontari del 118, con 20 ambulanze e 30 mezzi. Nella sede di Carrara Fiere la Protezione civile ha allestiti un punto medico avanzato e un ospedale da campo, che ha ospitato 35 persone allettate, mentre nei padiglioni della fiere sono stati ospitate oltre 1000 persone. Alle 12,15 è arrivata l’autorizzazione a rientrare nelle case.

bomba sfollati“Un’esperienza complessa e impegnativa che si è conclusa positivamente. A tutti i protagonisti va il mio più sentito ringraziamento”.  Questo il commento del governatore della Toscana Enrico Rossi. In una nota la Regione spiega che l’operazione “ha comportato uno sforzo organizzativo complesso da parte del Sistema di Protezione civile regionale in particolare nella componente del Comune di Carrara, a partire dall’evacuazione di 17 mila persone che, allertate nei giorni scorsi, sono state fatte uscire dalle loro case fra le 6 e le 8.30 di stamani.

“Non posso che commentare con soddisfazione – ha aggiunto Rossi – il successo di un’operazione delicata e difficile anche sul piano organizzativo. Una prova che il Sistema della protezione civile ha affrontato e superato positivamente. Tutto è andato bene anche grazie alla composta reazione dei cittadini. Un ringraziamento particolare agli va agli artificieri del secondo genio pontieri di Piacenza”

il tirreno