ospedale massaÈ  morto uno dei pazienti affetti dalla H1N1, l’influenza suina. Il decesso è avvenuto intorno a mezzogiorno di mercoledì 4 febbraio  all’ospedale di Massa. Si tratta del malato più anziano, l’ottantenne ricoverato da circa venti giorni. Le condizioni del paziente 1, invece, il quarantenne che si trova nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Carrara, restano critiche da quando sono peggiorate in maniera drastica: i medici hanno dovuto praticargli una tracheotomia perché non riusciva più a respirare e l’ossigenazione stava precipitando. I camici bianchi contano che possa riuscire a superare il momento più difficile della crisi. Ha una serie di patologie debilitanti e la sua salute è precaria anche quando non ha infezioni in corso.

L’ottantenne, il paziente 2 che si trovava nel reparto di rianimazione di Massa era stato prima intubato e poi tracheotomizzato. La sua polmonite è sembrata seria fin da subito: è stato monitorato costantemente, ma non è servito a evitare il peggio. Al momento l’Asl non ha rivelato la sua identità.

Entrambi i pazienti erano arrivati in ospedale d’urgenza con problemi respiratori. Al punto che erano stati ventilati immediatamente. E così era suonato il campanello d’allarme nei medici che li avevano visitati, decidendo poi di effettuare degli esami specifici. A Pisa. Ed è saltato fuori che era H1N1. Il primo caso è stato accertato a Carrara, Massa invece ha ufficializzato il suo 24 ore dopo. Una concomitanza che ha costretto l’Asl ad ammettere che c’erano due pazienti affetti dalla “suina”, anche perché la notizia aveva cominciato a diffondersi in città.

 

 

 

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