figaia andreaLa Convention degli attivi e delegati svoltasi ieri al Bic di Massa rappresenta un primo
momento di confronto pubblico con le Istituzioni, le forze politiche, il Territorio.
La grande partecipazione – e non è la prima in questi ultimi anni – di centinaia di
sindacalisti, quadri e delegati del sindacato confederale confermano la necessità di procedere,
senza indugio, verso una concretezza perduta. Le prossime elezioni regionali sono un punto di
svolta: sarebbe troppo lungo il tempo necessario per ripartire e ritrovare la quadra, come si
suol dire, anche ammesso che rimanga il solito Governatore.
Altri però sono riusciti a fare cassa prima o ben prima di noi: l’area della Valdera/cuoio,
Livorno con il suo grande porto commerciale, vera attrazione del Tirreno centrale e
comunque della Toscana, Piombino con la sua novità relativa all’acciaio, all’agroalimentare
connesso, al turismo; ma ancora si può notare che ancora qualche giorno fa il Presidente
Rossi ha annunciato la sua disponibilità a alla firma di analogo Accordo in Maremma per la
provincia di Grosseto, zona che presenta notevoli analogie con la nostra Lunigiana. Ma
volendo si potrebbe continuare con l’elenco.
Vedremo se prossimamente a partire dalla riunione che al MISE il 10 Febbraio vedrà
confrontarsi le Istituzioni locali con Regione e Ministero potrà nascere qualcosa di buono,
coerente ma soprattutto veloce e concreto.
Borghini_FrancoIn questo contesto, non è utile l’atteggiamento di quanti vogliono comportarsi da primi
della classe: questa vertenza è unitaria, ma, si badi bene, non è monopolizzata da alcuno.
Almeno per noi.
La compattezza dell’assemblea è un prezioso strumento a disposizione della Vertenza e
non deve esser incrinata da posizioni e valutazioni che nulla hanno a che fare con la vertenza
stessa o con posizioni che vedono i sindacati su posizioni ancora da armonizzare insieme,
come per esempio il Job’s Act
Altra situazione di disturbo – in questa fase – può essere la dichiarazione di sciopero
Generale che, ancora da valutarsi, è stata poi comunicata da un solo sindacato confederale.
Le iniziative unitarie, compreso anche lo Sciopero Generale vanno prima condivise e
poi comunicate all’esterno.
Siamo certi che quanto sopra sia un valore condiviso da tutti, consapevoli come
siamo dell’importanza della partita, senza annebbiarla con altre iniziative non concordate.
Andrea Figaia Segr Conf. Cisl Toscana Nord
Franco Borghini Segr Gen Uil Area Nord Toscana