rapina mps a 27 1 15E intanto parlano i testimoni, quelli che erano in banca al momento della rapina, Sono ancora sconvolte Lucia Vivoli, 21 anni, e la mamma Maria Darino. Erano in banca al momento della rapina, tutto è successo in pochi minuti ma quei momenti sono rimasti impressi nella memoria, e nei loro volti tirati. “Eravamo in fila per fare un versamento, all’inizio  non c’eravamo neppure accorto di quel ragazzo, il primo, che è entrato dentro con il passamontagna calato sul volto – raccontano – Si è rivolto a noi e agli altri clienti che erano in fila: Boni, state boni. Pensavamo fosse uno scherzo>.

Ma le cose sono precipitate in pochi secondi: <Abbiamo capito che staba succedendo qualcosa di grave, il ragazzo con il passamontagna  si è diretto alla cassa, ed è entrato anche un altro giovane che aveva il casco integrale. Abbiamo visto la pistola: è stato terribile,  abbiamo davvero avuto paura”.

Agli sportelli della Banca Toscana c’era anche Giuseppe Di Fresco, insieme alla bambina di tre anni e mezzo, Giulia. Lei, la piccola, non si è accorta di nulla. Il padre però ha visto tutto e ha  avuto paura soprattutto per lei. “All’inizio, come tanti altri clienti pensavamo fosse uno scherzo, nessuno aveva fatto  caso al giovane entrato in banca – racconta – Però io con la coda dell’occhio ho visto la pistola e lì ho avuto paura per la bambina. Lei  continuava a guardare il suo monopattino rosa, io per qualche attimo sono stato terrorizzato”.

 

 

 

il tirreno