polizia auto deltaIstituiti negli anni ’90 in “Nuclei prevenzione crimine” con la finalità di fornire agli uffici territoriali della Polizia di Stato un supporto per il contrasto ai fenomeni di grande criminalità, nel 1996 sono stati trasformati in Reparti prevenzione crimine e strutturati in 8 direzioni e 10 sezioni distaccate.

Nell’ottobre 2007 sono stati riorganizzati negli attuali 20 Reparti prevenzione crimine, strategicamente dislocati a copertura dell’intero territorio nazionale.

Le diverse rivisitazioni dell’organizzazione dei Reparti prevenzione crimine sono state pensate e realizzate per assicurare un supporto sempre più qualificato ed agile alle strutture territoriali della Polizia di Stato (questure), in modo da poter affrontare i diversi livelli di criminalità con metodologie operative adeguate alle sempre diversificate esigenze.

Attualmente fanno parte della Direzione centrale anticrimine (Dac), e sono alle dirette dipendenze del Servizio controllo del territorio.

Reparti sono composti da più di mille uomini che, proprio in ragione della particolare finalità istituzionale, sono “sempre in movimento” sul territorio nazionale per collaborare alle più importanti operazioni di controllo del territorio e di polizia giudiziaria.

L’elevata professionalità degli operatori ha consentito di raggiungere importanti successi operativi anche in aree particolarmente complesse dal punto di vista morfologico e di densità criminale: solo per fare alcuni esempi si segnalano luoghi come l’Aspromonte in Calabria, la Barbagia in Sardegna nonché le difficili realtà di Napoli e Caserta, di Reggio Calabria e di altre località in cui i Reparti operano da diversi anni.

Negli ultimi 15 anni di attività i Reparti hanno assicurato più di 15 mila interventi con una media giornaliera di 170 equipaggi; più di 6 milioni di persone controllate, 17 mila persone arrestate, 320 chili di stupefacente sequestrato, quasi 3 milioni di veicoli controllati.