Sono tantissime le letterine per Babbo Natale scritte dai bambini che chiedono doni e giocattoli di tutti i tipi. Bambole, peluche, robot e tanti altri giochi sono tra i regali più desiderati dai bambini, ma a volte possono essere anche molto pericolosi. E il problema del commercio di giocattoli non a norma o contraffatti si ripropone, ogni anno, durante le feste natalizie quando si intensificano anche i sequestri di prodotti che mettono a rischio la sicurezza di chi li usa.
Questa mattina, personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale hanno effettuato, al mercato di Marina di Massa, controlli finalizzati a contrastare il suddetto fenomeno che può avere conseguenze sulla salute e l’incolumità dei nostri figli.
L’operazione di polizia si è conclusa con il sequestro di 93 giocattoli importati illegalmente dalla Cina, con la denuncia di due persone straniere (un pakistano e un marocchino in possesso di permesso di soggiorno) per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e con l’elevazione, a loro carico, anche delle sanzioni amministrative previste per la vendita di prodotti in assenza di titolo abilitativo al commercio su aree pubbliche e per avere messo a disposizione sul mercato giocattoli privi di marcatura CE o delle avvertenze di cui all’art. 10 (come per es. l’età minima per utilizzare il giocattolo ecc).
I pericoli più comuni che possono derivare dai giochi non conformi o contraffatti sono il soffocamento e la tossicità, ma tra le infrazioni contestabili a fabbricanti e importatori ci sono anche la facile infiammabilità, la scarsa resistenza alla rottura, la rumorosità eccessiva o l’indicazione sbagliata delle fasce di età.
Si ritiene utile fornire alcuni consigli su come regolarsi.
Spesso, anche per un occhio esperto, è difficile riconoscere un prodotto originale da uno contraffatto. Per questo vari enti, nazionali e comunitari, hanno il compito di vigilare sulla sicurezza ma soprattutto di verificare la conformità dei giochi agli standard europei. Tra questi c’è anche l’Istituto italiano sicurezza giocattoli che ha stilato dei consigli di massima per non cadere in acquisti pericolosi.
Le regole per comprare giocattoli che non mettano a rischio la salute dei bambini sono poche, ma bisogna cercare di conoscerle. Per esempio: i giocattoli e le loro parti smontabili non devono presentare punti, spigoli appuntiti o bordi taglienti; devono avere dimensioni tali da non permettere nessun tipo di soffocamento se portati alla bocca; gli occhi, il naso, i bottoni dei pupazzi devono essere resistenti allo strappo. Attenti anche al marchio CE che può essere facilmente contraffatto (la sua dimensione non può essere inferiore a 5 millimetri), ma è quello che attesta la conformità alle prescrizione di legge. E in più, per essere sicuri, è bene verificare che i giochi che compriamo abbiano il marchio “Imq” o “giocattoli sicuri” che sono simbolo di certificazioni di enti che eseguono test di sicurezza sui prodotti.
Altra merce sequestrata durante il servizio
Sempre nella zona del mercato sono stati sequestrati 41 oggetti, tra borse, cinture, portafogli e altri accessori con noti marchi contraffatti: Louis Vuitton, Prada, Gucci, Tod’s, Armani. Il reato per il quale si procede (in questo caso a carico di ignoti) è quello previsto nel caso di per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Servizi anti abusivismo commerciale e contraffazione
I servizi anti abusivismo commerciale e contraffazione saranno ripetuti per perseguire il prioritario obiettivo della tutela dell’economia legale, della difesa della libera e corretta concorrenza e della salvaguardia della salute dei cittadini.