L’operazione Natale della guardia di finanza comincia a dare i suoi primi frutti. Sono almeno un paio i negozianti ambulanti multati per aver battuto merce per non aver battuto lo scontrino. Sono stati loro stessi a dirlo al Tirreno: “La crisi ci ammazza, le tasse ci stritolano e questi controlli ci daranno il colpo di grazia. Se non guadagnamo in questi giorni possiamo chiudere le nostre attività”.
Le fiamme gialle sono entrate in azione in questo lungo fine settimana dell’Immacolata a caccia dei furbetti dello scontrino, ma anche per garantire la sicurezza dei giocattoli che vengono messi in vendita da negozi e tabaccherie. Nel mirino delle fiamme gialle tabaccherie e negozi specializzati in giochi per bambini. Le verifiche saranno concentrate soprattutto sul rilascio degli scontrini, dato che la provincia apuana – e i numeri del 2014 lo confermano – risulta essere la più indisciplinata per quanto riguarda la registrazione delle vendite: un commerciante su tre non batte l’incasso. E quindi nasconde l’entrata al fisco.
I militari – in borghese, ma anche in divisa – hanno cominciato a fare capolino già da ieri mattina e continueranno a farsi vedere da qui alla vigilia di Natale (per poi concentrarsi nella settimana successiva su ristoranti e pizzerie in vista del cenone di San Silvestro). Ai clienti che uscivano dai negozi con i regali impacchettati hanno chiesto cosa avessero acquistato e soprattutto hanno chiesto di mostrare lo scontrino. Un paio ne erano sprovvisti e quindi i finanzieri sono entrati nei locali e hanno verbalizzato l’inadempienza. Ma siamo soltanto all’inizio, il grosso dei controlli verrà effettuato tra oggi e domani e soprattutto nei prossimi due fine settimana. Ma già c’è chi si lamenta.
il tirreno