albero_natale_091Italiani campioni nel riciclo. Da una nuova inchiesta del Centro Studi Ricerche Sociologiche “iKrls-AdB” di KRLS Network of Business Ethics condotta nella quarta settimana di novembre 2014 per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani su come si comporteranno i consumatori per i regali natalizi è emerso che gli italiani tenderanno sempre più a riciclare i regali, passando dal 46% del 2013 al 54% di quest’anno. In pratica 1 italiano su 2. Un aumento considerevole dell’ 8%.
Al primo posto tra regioni dove si registrerà il maggiore aumento dei regali riciclati si colloca il Friuli V.Giulia, seguito dalla Valle d’Aosta, Toscana, Campania, Molise, Sicilia, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Lazio, Puglia, Calabria, Liguria, Umbria, Sardegna, Trentino-A.Adige, Basilicata, Piemonte e Marche.
Ma per quale ragione quest’anno si ricicla? Il 37% del campione lo fa per abitudine, il 33% per ristrettezze economiche, il 14% per vendetta, per aver ricevuto lo scorso anno un regalo che si ritiene riciclato, il 10% per svuotare gli armadi ed 6% per non avere il tempo di girare per negozi.
I regali verranno riciclati perché non adatti (17%), perché sono un doppione (19%), o semplicemente perché non sono piaciuti (64%).
Insomma, stufi di nascondere il regalo non gradito in sgabuzzino o in fondo all’armadio, gli italiani, anche quest’anno, ricicleranno alla grande i regali.

Ecco, secondo l’inchiesta di Contribuenti.it, la “Top ten 2014″ dei regali che saranno riciclati:
1) Panettone, pandoro e scatole di cioccolatini
2) Candele e oggetti natalizi
3)Soprammobili
4) Bagnoschiuma e saponette
5) Collanine e braccialetti
6) Borsellini, portafogli e portachiavi
7) Cravatte e collane
8) Foulard e sciarpe
9) Spumante e vini
10) Agende, libri e dvd

“Lo shopping natalizio – spiega Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – farà emergere tutte le difficoltà economiche degli italiani. Di fronte al persistere della crisi economica gli italiani sfodereranno tutta la creatività italiana, la stessa che in altri momenti ha dato lustro al Made in Italy”.

“Bisogna solo stare attenti a non fare brutte figure – conclude Carlomagno – Più volte è capitato che lo stesso oggetto regalato è tornato, dopo vari passaggi, alla stessa persona. Il “riciclatone” (riciclato del riciclato), deve essere scambiato velocemente se non si vuole regalare un prodotto fuori moda o peggio ancora scaduto”.