Da domani al via i lavori per la rimozione dei detriti che si sono accumulati in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario sul torrente Carrione a Avenza.
L’accordo è stato raggiunto al termine della riunione che si è svolta stamani presso gli Uffici della Regione Toscana, alla presenza dei rappresentanti di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), Provincia di Massa – Carrara e Comune di Carrara.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale con un’apposita ordinanza aveva già richiesto a RFI e Provincia di provvedere alla rimozione del consistente accumulo di materiale trasportato dal torrente Carrione e andato a fermarsi in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario. Immediatamente, dunque, RFI si era adoperata per rimuovere una parte del materiale che andava ad ostruire una delle due arcate del ponte, che era ormai stata del tutto liberata grazie all’intervento effettuato.
Restava, però, ancora una notevole quantità di detriti in prossimità del ponte stesso, concentrata in particolare nella zona più a monte dell’infrastruttura.
Il fine dell’incontro che si è svolto stamani a Firenze è stato appunto quello di valutare le azioni da intraprendere per rimuovere in tempi rapidi gli accumuli di terre ancora presenti nella zona.
Al termine della riunione è stato convenuto che RFI provvederà immediatamente, già a partire da domani giovedì, alla rimozione del materiale ancora presente a monte dell’attraversamento ferroviario e al successivo trasporto a discarica dello stesso, fuori quindi dall’alveo del torrente.
Il costo dell’intervento sarà a carico per metà di RFI, mentre il restante 50% da concordare tra Provincia, Consorzio ed Enti Locali.
Nel corso della riunione è stato, infine, confermato che entro il mese di novembre sarà messo in cantiere l’intervento di adeguamento alle portate duecentennali dell’attraversamento ferroviario, come previsto in un accordo di programma già stipulato tra Regione, RFI, Provincia e Comune.
Da domani, intanto, partiranno i lavori per la rimozione dei detriti: un risultato importante reso possibile grazie alla sinergia tra i tre Enti coinvolti che consentirà di eseguire, in tempi brevi e con un impegno economico ripartito, un importante intervento per la sicurezza del territorio.