La Guardia forestale di Bagnone e Fivizzano ha scoperto reti per catturare uccelli in Lunigiana e una persona è stata denunciata per i reati di uccellagione, maltrattamento e morte di animali. Diversi uccelli rimasti intrappolati sono stati liberati.
La rete che già aveva intrappolato una decina di piccoli animali è stata scoperta a Monti di Licciana. L’uccellagione – spiega la Guardia forestale – è una pratica crudele, vietata dalla legge, che consiste nel piazzare reti a maglie molto sottili nei punti di passo degli uccelli.
il tirreno