L’ex sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli, 15 consiglieri comunali (alcuni ex) e due dirigenti del Comune sono stati condannati dalla corte dei conti, in appello, al pagamento di 317 mila euro: 17 mila euro a testa. L’accusa riguarda il danno erariale per la delibera che convertì in una indennità il gettone di presenza in Consiglio. Secondo i giudici contabili la trasformazione del gettone di presenza (80 euro) in indennità forfettaria (137 euro) provocò, dal 2005 al 2007, un aggravio dei costi.