ore:  12:57 | Vento, codice giallo in Toscana fino a domani 26 febbraio

ore:  13:23 | Codice giallo per ghiaccio e neve fino a martedì 11 gennaio

ore:  16:34 | Allerta meteo, lunedì 10 gennaio codice giallo per neve e vento

ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

lunedì, 6 ottobre, 2014

http://www.antenna3.tv/2014/10/06/la-radio-compie-oggi-90-anni-la-registrazione-della-prima-trasmissione/

Mediavideo Antenna3

La radio compie oggi 90 anni. La registrazione della prima trasmissione

di  Redazione web

radioNovant’anni e non sentirli. Radio Rai oggi, oltre alle 90 candeline di rito, “spegnerà” più volte, nel corso della giornata e per alcuni secondi lo schermo di tutti i canali televisivi della Rai per fare rivivere, con la sua voce, il racconto di alcuni dei momenti più significativi della nostra vita e della nostra storia. Dalla morte di Kennedy nel 1963, quando la Rai decise di interrompere le trasmissioni in segno di lutto, al discorso alla luna dell’anno prima del Papa buono, Giovanni XXIII. Dalla strage di via D’Amelio con il Gr1 che annuncia la barbara uccisione del giudice Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta, alla Vita spericolata di Vasco Rossi raccontata a Radio 2 negli anni ’80. A Mike Bongiorno che annuncia la vittoria di Gigliola Cinquetti al Sanremo del 1964 con Non ho l’età. Per non dimenticare tutti i momenti del grande sport come la conquista della medaglia d’oro di Pietro Mennea alle Olimpiadi di Mosca 1980. Ed è la prima volta da quando esiste la televisione in Italia e in Europa che la radio per un giorno diventa protagonista, parlando a tutti con le sole immagini evocate dalla sua voce.

LA PRIMA TRASMISSIONE RADIO DEL 6 OTTOBRE 1924

Il 6 ottobre, quindi, non è soltanto la data del compleanno della radio, ma è l’anniversario del più antico tra i mezzi di comunicazione di massa. Fu strumento di propaganda del fascismo, annunciò l’avvio e la fine della seconda guerra mondiale; consentì a tutti gli italiani, ancora prima della televisione, di imparare la lingua, di conoscere la grande musica e il grande teatro; fu terreno di sperimentazione dei primi varietà, ritrovo per gli intellettuali, culla di un nuovo modo di fare informazione, veicolo di protesta. Prima con l’avvento della tv, poi con il web, in tanti l’hanno data per morta. Invece ancora oggi, in un’epoca di bulimia mediatica, la radio è viva e vegeta: fedele e discreta compagna del quotidiano.

ore: 23:15 | 

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