rito afroUna bottiglia di grappa, un sigaro non fumato, un lumino acceso e due nastri incrociati, uno rosso e uno nero, sono stati notati per due giorni di fila, in due zone diverse della periferia di Massa. In entrambi i casi, quella che sembra l’apparecchiatura di un rito, e’ stata ritrovata su un marciapiede, nei pressi di un crocevia. Per gli esperti non si tratta di “magia ner” o di riti di tipo “satanico” (come qualcuno ha sospettato)ma di una offerta a Eleggua’, una divinita’ africana, nella simbologia antica vestita sempre di rosso e nero ( il colore dei due nastri) a rappresentare il bene e il male della vita ( il crocevia). Il rito servirebbe per “attirare ricchezza”, offrendo alla divinita’ le cose a lei piu’ gradite, sigari, acqua ardente (bevanda molto alcolica), in questo caso la grappa, monetine e a volte giocattoli. Secondo un’altra simbologia, potrebbe trattarsi di un rito per “allontanare il partner”, versando il liquore per terra, accendendo le candele e il sigaro e soffiando il fumo verso l’alto.