ospedale apuane«Lievitano di quasi 20.000.000 di euro i costi che la Regione Toscana dovrà sostenere per la realizzazione del Nuovo Ospedale delle Apuane oggi in costruzione in viale Mattei a Massa». Lo rende noto il consigliere regionale, membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri.

«L’aumento degli oneri economici – spiega – stavolta non è legato alla crescita in corso d’opera dei costi di costruzione (oggi arrivati a quota 151.889.205 di euro) ma alla debacle dell’operazione di valorizzazione degli edifici dismessi dell’Asl 1 (fra i quali il vecchio ospedale e il distretto sanitario di via Tambura) dalla quale l’azienda avrebbe dovuto ricavare 27.996.143 di euro. La previsione dei ricavi dell’operazione infatti oggi è scesa a 13.200.000 di euro. Una “coperta” troppo corta che non raggiunge tutta la quota di realizzazione del Noa. Così la differenza dovrà essere messa dalla Regione Toscana (con sottrazione di tali importi dal bilancio corrente) come stabilito dal nuovo accordo di programma per la realizzazione del presidio ospedaliero approvato il 20 agosto con decreto 134 del presidente della Giunta. Accordo dove la Regione si impegna a procedere al finanziamento di 19.860.557 di euro per sostenere il nuovo quadro economico del Noa.

Con questo ultimo atto – prosegue – tramonta anche l’ipotesi di vendita della struttura di via Bassa Tambura e l’acquisto in zona stazione  del terreno Ferservizi, per la cifra di 1.800.000 euro, dove avrebbe dovuto sorgere un nuovo distretto. La stessa cifra, in base al nuovo accordo, sarà impiegata invece per ristrutturare l’immobile di via Tambura dove potrebbe sorgere la Casa della Salute. Quello di otto giorni fa è solo l’ultimo atto di una storia infinita punteggiata da una lunga lista di oneri e rincari a carico della Regione.

Dal 2005 a oggi infatti – continua – solo i costi per la realizzazione dell’edificio sono cresciuti da 74 a 85 milioni di euro. Una dilatazione che non è soltanto fisiologica: il costo per l’esproprio de terreni nel quadro economico predisposto dal Sior era fissato a 2.700.000 di euro mentre quello reale è stato di 8.400.000 di euro. A questa situazione vanno aggiunti i ritardi nell’inaugurazione della struttura, fanalino di coda rispetto ai nuovi ospedali di Prato e Pistoia, già a pieno regime e che, con l’ospedale Unico della Valle e quello di Livorno rischia di restare un brutto capitolo del libro dei sogni»