bobbio emmanueleLa sospensione del contributo della Regione Toscana a sostegno delle famiglie per la frequenza delle scuole paritarie per l’infanzia è da considerarsi provvisoria. Questa in sintesi la risposta dell’assessore regionale alla formazione Emmanuele Bobbio all’interrogazione del gruppo Fratelli d’Italia. “La Regione – continua Bobbio – aveva assunto con il provvedimento di assegnazione provvisoria una prenotazione specifica per un importo pari a un milione e 500 mila euro”.

“La sospensione delle risorse è derivata da una sentenza della Corte costituzionale – ha detto il consigliere regionale Paolo Marcheschi (FdI) – Il problema è che l’erogazione di questi fondi viene comunicata con enfasi che genera aspettative nelle famiglie, aspettative poi deluse senza troppe spiegazioni”. “Chiedo all’assessore – ha concluso Marcheschi – che venga fatta una rendicontazione del rapporto costi-benefici sul territorio”.

“Dopo che è stata verificata, con esito negativo – ha detto l’assessore – la possibilità di utilizzare risorse disponibili sul bilancio 2014, è stata inoltrata la richiesta di risorse aggiuntive nell’ambito della prima legge di variazione di bilancio con l’approvazione della quale si assegneranno definitivamente le risorse alle amministrazioni comunali per la realizzazione dei progetti”.

Bobbio ha ricordato che gli interventi per la scuola dell’infanzia sono uno degli obbiettivi prioritari della Regione e che dall’anno scolastico 2009/10 sono stati destinati complessivamente 52 milioni e 200 mila euro in tre canali di finanziamento. Dal 2009-10 al 2013-14, sono stati assegnati 18 milioni e 100 mila euro per il sostegno al funzionamento delle scuole dell’infanzia paritarie private e degli enti locali. Sono stati poi assegnati 25 milioni e 100 mila euro per la realizzazione di 488 sezioni di scuola dell’infanzia.