zona industriale Verrà restituita al suo uso legittimo una vasta area residenziale del comune di Massa che fino a poco tempo fa era compresa nel perimetro del Sito di bonifica di interesse nazionale (Sin). E si andrà ad aggiungere ad aree industriali e di uso pubblico già liberate dai vincoli ex Sin che per anni le hanno tenute bloccate.
Tra queste, l’area del nuovo ospedale unico delle Apuane, l’area ex Eaton, i ponti sul fiume Ricortola, e ancora, le aree della Universal Bench, del centro sportivo Il Campaccio, della società Ingram, della società Ge.Imm, della società Essegra Srl, dove le verifiche effettuate dal Comune e validate da Arpat hanno escluso, allo stato attuale, la contaminazione del suolo e delle acque sotterranee.

E’ quanto stabilisce la delibera approvata oggi in giunta grazie alla quale aree già passate alla competenza regionale con la riperimetrazione dei Sin, d’ora in poi potranno tornare all’uso per il quale erano nate.

“L’atto di oggi aggiunge un nuovo importante tassello a un processo, quello della riperimetrazione dei Sin, fortemente voluto dalla Regione Toscana e dal presidente Rossi, che abbiamo condotto e stiamo conducendo in totale accordo con i territori e che proprio per questo sta producendo ottimi risultati – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini -. Il lavoro sta andando avanti e ci permetterà di favorire la riqualificazione di alcune tra le più importanti aree della Toscana grazie a nuovi insediamenti produttivi senza nuove occupazioni di suolo”.

Passi avanti sono stati compiuti infatti anche nell’ex Sin di Livorno che proprio mercoledì è diventato Sir (Sito di Interese Regionale), passando a tutti gli effetti alla competenza regionale.

Riguardo alle procedure amministrative e operative nelle aree a mare, che interessano nello specifico le operazioni di dragaggio non solo del porto di Livorno ma anche di quello di Carrara, da alcuni mesi sono stati tenuti incontri tecnici tra gli uffici della Regione, dei Comuni, delle Province e le Autorità portuali interessate per arrivare a una proposta condivisa che consenta di far proseguire senza soluzione di continuità gli interventi già in corso e che sarà predisposta entro la fine dell’estate.
C’è infine la bonifica della falda dei nuovi Sir di Massa – Carrara e di Livorno, la parte più delicata dell’operazione, per la quale la Regione ha voluto dare una progettazione unitaria.