Truffa organizzata ai danni dell’Inps da un dipendente infedele che era riuscito a costruire false posizioni previdenziali amici e parenti, “ricompensato” con la restituzione di almeno la metà delle somme indebitamente incassate. L’uomo è finito sotto processo penale ed è oggetto anche di un’indagine della corte dei conti che ha valutato il danno subito dall’istituto previdenziale: 800 mila euro.
Il Tirreno