DSC_0111Lo scorso giorno 5, l’Arma dei Carabinieri ha festeggiato il 200° Anniversario della sua Fondazione. Ieri, 9 giugno, la ricorrenza è stata celebrata in tutti i capoluoghi di Provincia: a Massa, i Carabinieri del Comando Provinciale e quelli in congedo delle Sezioni delle Associazioni Nazionali di tutta la provincia hanno partecipato ad una cerimonia, improntata alla massima sobrietà, che si è svolta all’interno della caserma “Plava” di Via XXVII Aprile. Nello schieramento di formazione erano presenti i comandanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, i militari in uniforme operativa di Ordine Pubblico, Carabinieri di Quartiere e del Radiomobile. Sono stati consegnati alcuni riconoscimenti ai militari dell’Arma che si sono distinti in operazioni di Polizia Giudiziaria. L’attenzione dell’Istituzione è incentrata da sempre sulla tutela della collettività, al fine di rendere ancor più incisiva la connotazione della capillarità dell’Arma sul territorio, in risposta alla crescente domanda di sicurezza. I Carabinieri nella provincia di Massa Carrara hanno proceduto per il 74% del totale dei reati perseguiti da tutte le Forze di Polizia. Sul piano delle attività, nel corso del 2013, i militari del Comando Provinciale di Massa Carrara hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 1.216 persone ed effettuato 300 arresti (+ 10% in più rispetto DSC_0081a quello riferito allo stesso periodo del 2012), il 43% dei quali è stato operato in flagranza di reato e il restante 57% su provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Nonostante un aumento del 2% dei reati totali perseguiti dall’Arma nella provincia, quelli scoperti sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel totale dei delitti perseguiti la percentuale di furti, registrata in diminuzione di quasi 10 punti percentuali, è stata compensata con una medesima quota in relazione a quelli scoperti. In netta diminuzione anche le rapine (la metà rispetto a quelle consumate nel 2012). L’impegno profuso dall’Arma é evidente non solo dal punto di vista repressivo, con arresti e deferimenti in stato di libertà, ma soprattutto sul piano preventivo: sono stati eseguiti oltre 20.000 servizi esterni, pattuglie e perlustrazioni che hanno consentito di identificare circa 90.000 persone e controllare più di 80.000 autovetture, registrando anche in questo settore un incremento percentuale. Al riguardo, grande rilievo va attribuito al Servizio di Prossimità, nell’ambito del quale l’azione di ogni Carabiniere di quartiere è stata rivolta, oltre che alla repressione degli illeciti, anche alla rassicurazione sociale, concretizzando quotidianamente il senso di vicinanza alla popolazione che ha da sempre rappresentato uno dei tratti distintivi dell’Istituzione. Significativi, inoltre, gli interventi portati a termine nel 2013 dalle varie componenti DSC_0143specialistiche dell’Arma: i carabinieri dei Nuclei Tutela Ambiente, Tutela Patrimonio Culturale, Tutela della Salute e quelli dell’ Ispettorato del Lavoro. Per quanto riguarda l’attività antidroga, nel 2013 rispetto al 2012, si è assistito ad una sostanziale parità numerica delle persone arrestate, denunciate e segnalate. I riconoscimenti sono stati consegnati a: Encomio solenne del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri concesso il 16 maggio 2014 al Vicebrigadiere Luca Toschi, addetto alla Stazione di Massa, con la seguente motivazione: “Con ferma determinazione e generoso altruismo, in occasione di eccezionale ondata di maltempo, caratterizzata da persistenti precipitazioni di straordinaria intensità, non esitava, unitamente ad altro militare, a soccorrere la conducente di un’autovettura rimasta bloccata all’interno di un sottopasso stradale allagato, traendola in salvo prima che le acque la sommergessero completamente. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere”. La Spezia, 26 ottobre 2012. Encomio solenne del Comandante Interregionale “Culqualber” di Messina concesso il 6 febbraio 2014 al Capitano Mario Ricciardi, Comandante della Compagnia di Carrara, con la seguente motivazione: “Comandante di nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando non comune intuito investigativo, alto senso del dovere e DSC_0131qualificata professionalità, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa attività d’indagine conclusasi con la localizzazione e la cattura di un latitante, inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi in ambito nazionale ed elemento di spicco di agguerrito sodalizio di tipo mafioso. L’operazione, che consentiva di trarre in arresto altre due persone nonché di sequestrare armi e munizioni, riscuoteva il plauso unanime delle autorità e della popolazione locale, contribuendo a esaltare il prestigio e l’immagine dell’istituzione”. Seminara (Reggio Calabria) e Corigliano Calabro (Cosenza) aprile 2009– 13 gennaio 2013.