droneIl sindaco Umberto Buratti  ha deciso il sequestro a scopo preventivo  e cautelativo dei droni in movimento sul territorio comunale. L’intendimento, che adesso è al vaglio degli uffici di pertinenza, è dettato dalla necessità di salvaguardare la sicurezza di persone e cose. “Sulla base del Regolamento  ENAC per i mezzi aerei,  entrato in vigore lo scorso 30 aprile  e nell’attesa  di novità normative– spiega il sindaco – intendo attivare misure preventive per salvaguardare persone e territorio. Purtroppo, in questo momento l’infinità varietà di modelli, adatti a tutte le tasche e  in vendita non solo nei negozi specializzati, ma anche e soprattutto su internet, rendono di difficile applicazione le nuove normative, anche perché  la spiaggia con gli stabilimenti balneari si presta a interpretazioni che potrebbero non essere ben chiare. Per questo, chiunque verrà trovato a telecomandare un drone negli spazi aerei del Comune di Forte dei Marmi sarà sottoposto al sequestro del mezzo”. I droni, nati negli anni Novanta con scopi prettamente militari, adesso stanno conquistando il mercato anche per uso civile. Diversi gli ambiti del loro impiego, che vanno dalle riprese tv e del cinema, alle grandi installazioni per gli impianti industriali, al monitoraggio delle aree urbane e agricole, fino all’uso per le attività istituzionali come per le forze di polizia. “La nostra maggiore preoccupazione – prosegue il sindaco è la sicurezza, non solo in volo ma anche a terra. E’ necessario, infatti, che questi oggetti volanti, peraltro di varia dimensione e consistenza, debbano rispettare tutti gli standard di sicurezza e vengano gestiti da persone adeguatamente preparate e in possesso di tutti i requisiti previsti. Inoltre, dovrà essere garantito il rispetto della privacy e della proprietà. Due regole fondamentali per un paese come Forte dei Marmi che vive di turismo e che  da sempre fa della discrezione e  della sobrietà  la sua più importante peculiarità”.