OLYMPUS DIGITAL CAMERACon riferimento all’articolo firmato da USI AIT pubblicato su La Nazione del 01/04/2014, questo Assessorato desidera esprimere le seguenti osservazioni:

1)    La lista di accreditamento di esperti, cui conferire incarichi professionali presso il Settore Cultura e Biblioteca/Servizi Educativi e Scolastici, non sostituisce e non integra carenze presenti nella pianta organica comunale. Tale lista è stata approvata in quanto all’interno della stessa struttura comunale non risultano reperibili dipendenti il cui profilo professionale contempli le attività di docenza previste per la Scuola Comunale di Musica e per l’UTL. Da tale lista possono, inoltre, essere individuate occasionalmente professionalità per particolari progetti non riconducibili alla ordinaria attività degli uffici.

2)    Il ricorso, invece, all’agenzia interinale per le supplenze negli asili nido costituisce l’unica procedura, legittima e trasparente, per garantire tempestivamente le sostituzioni del personale di ruolo  in assenza di una graduatoria in corso di validità per la qualifica di educatrice per l’infanzia. E’ comunque volontà dell’Assessorato esplorare tutte le possibilità di una progressiva riacquisizione della gestione diretta degli asili nido.

3)    In relazione alla proposta di istituire una Azienda Speciale per la gestione dei servizi culturali ed educativi si evidenzia che l’incerta evoluzione della normativa potrebbe determinare un passo verso l’esternalizzazione dei servizi e non la riconduzione degli stessi sotto la mano pubblica. Pertanto è azzardato ed improprio esprimersi in materia in assenza di un quadro normativo certo.

Si contesta inoltre il giudizio sprezzante nei confronti di Convivere, Marble Weeks e Lunatica che, lungi dall’essere occasione di mero spettacolo, rivestono invece un significato da non sottovalutare per l’intera comunità, non solo a livello culturale, ma anche economico.

E’ vergognoso continuare a sostenere che la Biblioteca di Avenza verrà smantellata, come ripetuto ossessivamente negli ultimi cinque anni, un lasso di tempo sufficiente a costituire, di per sé, una smentita.

Ultimo, ma non ultimo, si ricorda che il Dirigente dà applicazione agli indirizzi dati dall’Amministrazione nell’ambito ed entro i limiti delle risorse professionali, finanziarie e organizzative assegnate.