patto per la notteL’Amministrazione Comunale è pronta a concludere il percorso per il patto della notte.

In un contesto normativo caratterizzato dalla deregolamentazione degli orari degli esercizi pubblici, l’amministrazione sin dal suo insediamento ha puntato a coniugare la valorizzazione del centro storico, che in questi mesi ha visto crescere sensibilmente il numero di attività presenti, con le necessità di chi in quelle zone vive. Partito a settembre, il percorso si era fermato prima delle festività natalizie perché molti esponenti delle categorie economiche erano impegnati con il lavoro.
Il patto, in linea con quanto accaduto in altre realtà che da anni sono impegnate su questo fronte (Bologna e Firenze fra le altre), propone agli aderenti alcune regole chiare da rispettare sulle modalità (orari, luoghi) della somministrazione e d’altra parte prevede l’impegno del Comune ad effettuare verifiche e garantire un adeguato livello di sicurezza e pulizia. L’idea è che nell’ottica di una cittadinanza partecipata e di una città possibile, si creino strumenti che sappiano affiancare ai necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio ponendo le basi per una sicurezza partecipata.
L’amministrazione convocherà tutte le parti coinvolte nella settimana successiva al sei gennaio per siglare il patto.

E’ stato costituito anche un gruppo di lavoro aperto sulle tematiche giovanili. Anticipando un tema già inserito nelle linee di mandato e confermando la convinzione che non esista politica sociale separata da cultura e istruzione, è stato creato con delibera ad hoc un gruppo di lavoro intersettoriale coordinato dall’assessore al sociale, cultura e istruzione Mauro Fiori e composto dagli assessori Sdoga e Carioli e da personale del comune specializzato nei diversi ambiti. Inoltre saranno invitati i dirigenti scolastici e le associazioni o gruppi di persone che abbiano competenze e capacità per portare un contributo a questo delicato tema.

Il compito primario sarà monitorare i fenomeni di disagio giovanile costruendo una rete di relazioni finalizzate all’ascolto, alla promozione di iniziative e alla individuazione di strumenti e servizi di intervento sociale, culturale e educativo per favorire una miglior integrazione e comprensione delle problematiche e delle proposte che caratterizzano le nuove generazioni.

In particolare collegandosi al sito del Comune sarà possibile a partire da venerdì 03 gennaio fare richiesta per l’iscrizione al gruppo ed ottenere informazioni telefonando ai numeri o scrivendo agli indirizzi di posta che saranno indicati nella home page.