capo verdeUn accordo tra il Centro di Salute Globale della Regione Toscana e la Fondazione Donana di Capo Verde, per consentire a medici e operatori sanitari del servizio sanitario pubblico di Capo Verde di svolgere un periodo di formazione nelle aziende sanitarie toscane. E’ stato firmato oggi pomeriggio a Villa La Quiete, a Firenze. La Fondazione Donana si occupa di promozione della cittadinanza e solidarietà sociale. Per la Regione, l’accordo è stato firmato da Maria José Caldés, direttore del Centro di Salute Globale, e da Ana Maria Fonseca Hopffer Almada, presidente della Fondazione Donana, alla presenza dell’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni. Le attività previste dall’accordo saranno totalmente a carico della Fondazione, senza alcun peso economico per la Regione Toscana.

L’accordo prevede i seguenti ambiti prioritari: formazione e scambi di personale, eventuale donazione di attrezzature sanitarie dismesse, scambio di buone pratiche. La formazione verterà su queste specializzazioni: neonatologia, pediatria, ortopedia, radiodiagnositca, anestesia, chirurgia, ginecologia/ostetricia. “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – informa Maria José Caldés – la situazione sanitaria a Capo Verde è migliore rispetto alla media africana, tuttavia la sfida principale è lo sviluppo delle risorse umane”.

“La firma di questo accordo – osserva l’assessore Marroni – rappresenta un ulteriore passo della nostra Regione verso il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, in particolare ridurre la mortalità infantile e migliorare la salute materna”. L’obiettivo principale è, infatti, il rafforzamento del sistema sanitario pubblico di Capo Verde, in termini di qualità delle cure, con un particolare focus sull’assistenza materna, neonatale e infantile, favorendo soprattutto l’assistenza prenatale, l’assistenza al parto con personale preparato e l’accesso a cure ostetriche di emergenza, l’assistenza post-natale e nella prima infanzia.

“La stipula di accordi di questo tipo è una costante storica dell’attività di cooperazione sanitaria internazionale della nostra Regione – sottolinea Maria José Caldés – Infatti gli ambiti di azione prioritari negli interventi di cooperazione sanitaria sono la formazione e il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici”.

Il Centro di Salute Globale, istituito con una delibera di giunta del 15 ottobre 2012, coordina tutte le attività di cooperazione sanitaria internazionale della Regione Toscana. Il Centro afferisce organizzativamente all’Azienda ospedaliero universitaria Meyer, che per la Regione Toscana gestisce gli interventi di cooperazione sanitaria internazionale, e che parteciperà all’attuazione dell’accordo per quanto concerne la formazione in ambito pediatrico e neonatologico.