classe scuola aulaMettere subito in sicurezza il 68% delle scuole italiane. A chiederlo e’ il presidente di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno. Infatti, secondo l”indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics elaborato per Contribuenti.it Magazine, in Italia solo il 43% delle scuole ha il certificato di agibilita’ statica, contro il 97% della Germania, il 94% della Francia, il 92% dell’Inghilterra, l’88% della Spagna, il 77% della Polonia, il 71% del Portogallo, il 62% della Romania, il 58% della Bulgaria e il 52% della Grecia che chiude la classifica. “Gli italiani vogliono sapere dove vanno a finire i soldi versati con le tasse. Serve maggiore trasparenza. – afferma Vittorio Carlomagno – Tre contribuenti su quattro chiedono di investire sulla sicurezza, sui giovani e sulla pubblica istruzione affinche’ tutti gli edifici scolastici siano a norma ed antisismici”. Nel corso della manifestazione Fisco Tour 2013, giunta stamane a Lecce, il presidente Carlomagno ha ricordato che in Italia, due scuole su tre non sono a norma. Appena il 32% degli edifici, infatti, ha il certificato di agibilita’ statica, quello di agibilita’ igienico sanitaria, nonche’ il certificato prevenzione incendi. ”Basta con il teatrino della politica. Bisogna iniziare a risolvere i problemi di tutti i giorni. Il governo in carica deve dimostrare di saper spendere i nostri soldi in opere utili, riconquistando la fiducia dei contribuenti italiani. I dati statistici – conclude Carlomagno – dicono che solo un cittadino su cinque capisce perche’ paga le tasse. Solo con la tax compliance si puo’ combattere l’evasione fiscale”.