Nel corso dei controlli finalizzati al contrasto all’evasione fiscale, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pisa, in servizio presso la S.o.t. di Marina di Carrara, su specifico impulso della Direzione Interregionale per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria, hanno accertato un’evasione di Iva intracomunitaria nel settore del commercio all’ingrosso di computer e software per oltre 2,5 milioni di euro.
Gli acquisti dai Paesi comunitari venivano effettuati da una societa’ intestata ad un soggetto di nazionalita’ ceca, con domicilio fiscale in Italia, risultato irreperibile. Da controlli eseguiti presso la societa’, e’ stata accertata la mancata tenuta dei registri contabili e l’omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie, nonche’ l’omissione di tutti gli adempimenti fiscali.
La frode e’ stata accertata con l’ausilio delle banche dati a disposizione dell’Agenzia e con il ricorso alla cooperazione amministrativa tra gli Stati membri. Il rappresentante legale della Societa’ carrarese e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa per i reati previsti dal Decreto legislativo n. 74/2000.