regione sede presidenzaIrap più leggera in Toscana per le imprese medie, piccole e micro che quest’anno hanno assunto nuovo personale con un contratto di almeno due anni, che hanno assunto lavoratori a tempo indeterminato o che hanno trasformato contratti a tempo determinato in indeterminato. Per il 2013 (ma anche per il 2014 e 2015) il costo sostenuto dall’impresa per ciascun lavoratore, oneri riflessi compresi, potrà infatti essere portato in deduzione: ovvero la spesa ridurrà l’imponibile su cui calcolare l’imposta regionale sulle attività produttive. Se per un dipendente un’azienda spende 30 mila euro l’anno ed è tenuta a pagare l’Irap – perché c’è anche chi ne è esentato – lo sconto oscillerà da 600 a 1500 euro a lavoratore, a seconda delle aliquote applicate. Mediamente il risparmio sarà di 1.200 euro, che si somma agli altri  incentivi, regionali, messi in campo per le assunzioni: 13 milioni di euro a disposizione ogni anno per tre anni,  misure ad hoc per precari stabilizzati, lavoratori in mobilità, donne e giovani laureati e lavoratori prossimi alla pensione, con benefici diretti per diverse migliaia di euro.  ”Come si vede – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – se in Toscana non si assume non è certo a causa delle tasse regionali”.

La norma sull’Irap era già stata approvata con la finanziaria 2013 alla fine dell’anno scorso. La giunta regionale ha oggi licenziato, su proposta dell’assessore al bilancio Vittorio Bugli, lo schema di regolamento che specifica requisiti e modalità: sul testo dovrà esprimersi ora il Consiglio regionale, poi nell’arco presumibilmente di un mese il regolamento tornerà in giunta per l’approvazione definitiva.

Assunzioni ‘vere’ – Le micro, piccole e medie imprese per usufruire delle deduzioni devono essere iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, avere la sede o l’unità operativa che ha effettuato l’assunzione in Toscana e non aver fatto ricorso a procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti all’assunzione. I lavoratori assunti naturalmente devono essere impiegato in Toscana e avere il domicilio fiscale, per tutto il periodo in cui l’azienda usufruisce delle deduzioni, nella regione. Anche imprese costituite nel 2013 potranno usufruire delle deduzioni, purché le assunzioni non derivino da attività che assorbono, anche solo in parte, attività di imprese che già esistevano. Questo per evitare che i nuovi posti di lavoro siano solo apparenti.

Soglia massima – Esiste naturalmente un tetto massimo. Lo sconto sull’Irap si configura come un aiuto. Se l’imprese, sommando altre agevolazioni o anche contributi pubblici su progetti specifici, superano in tre anni i 200 mila euro fissati oggi dal regime “de mininis”, dovranno rinunciare a qualcosa. Oltre tale soglia, che potrebbe comunque essere a breve innalzata, per l’Unione Europea si violerebbe infatti il principio di concorrenza tra imprese.