laquidaraInterrogazione

Oggetto: traffico crocieristico

Al Sindaco di Carrara e all’Assessore competente

Ill.mo Signor Sindaco, ill.mo Assessore

Nei giorni scorsi sono comparsi sulla stampa locale alcuni interventi riguardanti il turismo e le possibili azioni di sostegno a tale attività soprattutto per quanto riguarda l’annoso problema del ritorno economico del traffico crocieristico.

Dapprima un articolo informava che, come già peraltro avveniva in passato, “sbarcano i crocieristi e vanno a Lucca. Saltato il centro storico di Carrara”.

Ora è indiscutibilmente un fatto che Marina di Carrara sia un approdo strategico per poter raggiungere facilmente le città storiche dell’alta Toscana come Pisa, Lucca o anche Firenze e che molti turisti possano legittimamente preferire la visita di quelle città alla sosta a Marina o nel centro storico di Carrara, in attesa di poter raggiungere le cave.

Si ha però chiara e netta la sensazione che il territorio ed in particolare l’amministrazione, che dovrebbe incentivare e guidare certe attività, si siano dimostrati ancora una volta inadeguati alle opportunità che nonostante i molti fallimenti precedenti continuano a presentarsi.

Una nota guida turistica ha osservato di recente che il problema consiste nel non aver mai fatto nulla per “far inserire la pubblicizzazione del nostro comprensorio a bordo delle navi” e che poche persone arrivate al punto di informazione gestito dalla sua associazione avevano “mai sentito parlare delle cave di marmo, di Canova o di Michelangelo”, del loro rapporto con Carrara, del suo centro storico o “dei prodotti tipici del territorio”.

Considerato tutto ciò si chiede se sia allo studio finalmente l’utilizzo di nuovi strumenti per realizzare un progetto turistico territoriale in grado di informare in modo più capillare i passeggeri delle navi che attraccano a Carrara e intercettarne un numero significativo, fermo restando naturalmente che nessuno può impedire loro di scegliere la visita di Lucca e di Pisa, ma soltanto dopo essere venuto a conoscenza di quanto anche Carrara sarebbe in grado di offrire. Si chiede che cosa intenda fare a questo proposito l’amministrazione e  se sia ancora vero che molte compagnie tra le quali la Royal Caribbean siano ancora interessate ad investire nel nostro territorio e se non sia possibile pensare ad un piano regolatore del porto che preveda almeno una banchina in grado di ospitare giornalmente grosse navi passeggeri, visto che risulta che in passato la succitata compagnia si sarebbe offerta di realizzare a sue spese una banchina.

Continuare a perdere tutte le occasioni che si presentano infatti non aiuterà di certo a fermare quel declino che ogni giorno di più uccide un territorio dalle mille potenzialità ma inspiegabilmente trascurato e abbandonato da una politica superficiale e pressappochista.

Per il gruppo PDL Lanmarco Laquidara, vice Presidente del Consiglio Comunale e Maria Elena Musetti, capogruppo del Popolo della Libertà