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sabato, 29 dicembre, 2012

http://www.antenna3.tv/2012/12/29/zubbani-rinuncia-alla-camera-e-rimane-sindaco-di-carrara-lettera-aperta-alla-citta/

Mediavideo Antenna3

Zubbani rinuncia alla Camera e rimane Sindaco di Carrara . Lettera aperta alla città

di  Redazione web

Lettera aperta del Sindaco Angelo Zubbani alla Città.
Non ho mai pensato di essere persona da portare ad esempio, tuttavia devo dire ai miei concittadini che in questa mia scelta ha pesato il senso di responsabilità e di appartenenza alla mia città; responsabilità e gratitudine.
Sono momenti in cui fare il sindaco è davvero difficile: risorse che non ci sono, tasse in aumento e servizi che si fatica a mantenere attivi. E’ un momento in cui per molti è grande la tentazione di abdicare.
Sono all’inizio del mio secondo mandato, privilegio raro in questa città. Negli anni ho sentito incombere il peso del distacco e della disillusione dalla politica. Li ho trascorsi a spronare i cittadini, e i giovani su tutti, a credere nelle istituzioni, ad impegnarsi in prima persona, a farsi carico delle responsabilità e delle scelte. So quanto questo percorso che avvicina alla partecipazione possa essere sostenuto dal senso di appartenenza alla propria città e sono convinto che questa pratica non solo debba essere domandata ad altri, ma anche perseguita in prima persona.
Mi sono impegnato per proseguire il rilancio di Carrara. Siamo in un momento cruciale, sia perché dobbiamo fronteggiare le urgenze e le criticità, sia perché abbiamo in corso d’opera scadenze fortemente incidenti sul suo futuro. Ho pensato che allontanarmi da qui in questo momento, potesse essere letto come un segnale di ritirata, in fondo queste scelte, seppur faticosamente condivise, appartengono in primo luogo al sentire, alla visione, ed alle responsabilità di questa amministrazione e, permettetemi, anche di questo sindaco. Ed è per questo che sento il dovere di restare a condurle
Mi sono battuto perché di fronte ad alcuni annosi problemi si arrivasse a delle scelte responsabili, qualificate e lungimiranti, e non lascerò nessuna pratica a metà, anche se non posso certo garantire la fine delle molte opere che stanno per essere realizzate.
Credo che i miei concittadini mi abbiano rinnovato un credito anche per quello che insieme abbiamo progettato e che adesso dobbiamo mettere in atto, sono certo che se avessi detto loro che me ne sarei andato dopo pochi mesi forse non mi avrebbero confermato la fiducia, ed è per questo che non ho potuto rispondere all’invito del mio partito di candidarmi al Parlamento della Repubblica. Per un sindaco prima viene la propria città in secondo luogo il partito.
Questa breve pausa di fine d’anno viene giusto in tempo perché ci si possa ritemprare le forze e rimettersi quanto prima al lavoro, abbiamo subito i primi due pilastri da posare: il Piano Regolatore del Porto e il Water Front. Metteremo la parola fine alla fase progettuale per passare a quella operativa, mentre sul territorio stanno partendo i cantieri per ricreare le condizioni di sicurezza che meritiamo, per i tempi prossimi e per quelli futuri.
Sono contento della scelta fatta e sono pronto a continuare il lavoro con la massima determinazione per far fronte agli impegni presi davanti alla mia gente.
Non era questo il momento. Il Parlamento, come il paradiso, può attendere. Scambiamoci con l’Amministrazione, il Consiglio Comunale e la città gli auguri di un proficuo lavoro e di tempi più sereni per il nuovo anno!

ore: 12:37 | 

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