La tecnica del “coaching” è stata importata dai Paesi anglosassoni, che ne fanno uso come strumento per i loro professionisti già da diversi anni.

L’Asl1 di Massa e Carrara ha presentato questa tecnica, nei giorni scorsi, ai propri operatori, in un incontro con l’esperto del settore Andrea Cardillo, Managing Partner della TPC “The Performance Coach”,  pioniere del coaching per la salute in Europa.

Nella vita sociale è evidente il “gap relazionale” che esiste tra chi ascolta e chi deve comprendere o decifrare un messaggio, ma l’ascolto e la comprensione diventano fondamentali quando devono essere fornite indicazioni e informazioni che motivino a un corretto utilizzo della cura.

L’importanza del lavoro di equipe nella cura delle patologie croniche e la condivisione di un programma terapeutico da partecipare con il paziente sarà a breve indispensabile per avere una sanità efficace ed efficiente, visto anche l’avvicinarsi della data di apertura del nuovo ospedale per intensità di cura.

Nella nostra Azienda, come ha sottolineato il Direttore Sanitario Maurizio Dal Maso, sono già attivi modelli di cura per la BPCO (broncopatie croniche ostruttive) di tipo CCM (cronic care model), in cui professionisti medici, infermieri e coordinatori sanitari si interfacciano per stabilire cure che ruotino intorno alle necessità del paziente e che incidano anche sulle abitudini del loro stile di vita.

Lo Health coaching è quindi un metodo attraverso cui il professionista sanitario acquisisce abilità relazionali che facilitano il raggiungimento dei risultati.

Il fine di questo tipo di formazione è quello di integrare le competenze cliniche a quelle che derivano dalla Psicologia della salute e del Coaching per aumentare il coinvolgimento attivo del paziente e accrescerne la consapevolezza per ottenere il massimo risultato dalla cura.