Il pomeriggio di ieri è pervenuta all’utenza 113 una richiesta di intervento per la presenza di persone sospette che facevano vendita porta a porta presentando contratti per una nota società di energia elettrica.

Una volante, intervenuta velocemente sul posto, ha identificato i soggetti, entrambi incensurati, e ha appurato che in effetti i soggetti lavoravano per la ditta dichiarata.

Purtroppo non è stata altrettanto fortunata una signora massese, settantenne, che la settimana all’Ufficio denunce ha portato le Forze dell’Ordine a conoscenza di una truffa subita da parte di sconosciuti.

Sempre come vendita porta a porta, una coppia di giovani donne si è presentata come collaboratrici della società di fornitura dell’energia elettrica della quale la vittima è utente, e, offrendo condizioni particolarmente vantaggiose e approfittando della disattenzione dell’anziana vittima, le hanno fatto firmare dei documenti non meglio identificati senza lasciarne copia e si sono allontanati; in questo caso è stato appurato che i soggetti non operavano per nessuna società e non è chiaro che tipo di contratto sia stato fatto sottoscrivere alla signora, che, in ogni caso, ha contattato il fornitore ufficiale di energia revocando ogni eventuale disdetta pervenuta.

In altri casi, ancora, i soggetti, entrando nelle case con la scusa di proporre contratti, o anche presentandosi come venditori ambulanti o persino operatori del Comune o della Provincia, compiono veri e propri furti.

Per questo la Polizia raccomanda la massima prudenza, soprattutto agli anziani, e se possibile di accogliere in casa solo persone conosciute.