Il gran giorno è arrivato: davanti allo splendido scenario della villa Massoni, sul torrione di quello che una volta era l’ingresso dell’antica Massa, la vecchia porta San Jacopo, sulla salita che porta al Malaspina, le associazioni partecipanti all’iniziativa i luoghi del Cuore hanno consegnato il copioso faldone di quasi 20.000 firme nelle mani della delegata del Fai Loredana Ciabatti. In pratica un massese su tre ha votato Villa Massoni. Adesso la palla passa al Fai.

Il Fai, che lavora con il supporto di Banca Intesa, che di fatto mette  disposizione la liquidità, può solo esercitare una pressione simbolica, con piccoli interventi, ma significativi. Fondamentale per la raccolta, il contributo dei negozi, che hanno tenuto per svariate settimane i moduli per le firme. Tante le associazioni partecipanti, oltre ad Italia Nostra, l’Aci, il Cai, l’Ascomtur, la Voce in Comune e Massa Picta, con 4.600 firme collezionate. Nino Giannoni, di Massa Picta.

E’ solo un primo passo, insomma, un piccolo tassello, che potrebbe aprire le porte  a futuri  interventi del Fai. Un altro bene è gia pronto in lista per essere scelto.

Anche Italia Nostra in prima fila con 13 mila sottoscrizioni.