Su Massa la situazione ha retto, come ha rilevato il sindaco. Centinaia le chiamate, ma fenomeni puntuali di allagamento e smottamento. Alcuni evacuati nella zona del Candia, ospitati da parenti.

Fenomeni che hanno interessato tutta l’asta del Ricorrtola, arrivato a pochi centimetri dall’esondazione. Criticità rilevate anche nella zona del Fescione. Occorre intervenire subito, come ha rilevato il ssiondaco, per cui si inizierà con la demolizione del ponte in via delle Pinete, procedendo quindi da mare a monte. L’intervento viene adottato con i crismi della somma urgenza. Analoga decisione per alcune tombinature nella zona a monte, più precisamente del fosso del Gabbiano. Si procederà anche qui con un intervento di somma urgenza.

Il CCS ha deciso,stante la situazione di Carrara, di unioficare volontariatoprovvincile e colonna regionale presso la sede di Carrarafiere per consentire un maggior coordinamento.

Il CCS torna a riunirsi nella mattina di giovedì 29 novembre.