A cinque giorni dall’ultimo appuntamento con i rappresentanti istituzionali dei territori della provincia di Massa e Carrara colpiti dalla recente alluvione, Enrico Rossi torna a Massa per fare il punto della situazione. All’ordine del giorno i 24.180.000 euro destinati, grazie ad una variazione del bilancio regionale, agli interventi indifferibili e urgenti da far partire entro la fine dell’anno per ripristinare la viabilità interrotta, ricostruire argini, ponti, mettere in sicurezza le parti del territorio della provincia di Massa e Carrara più esposte al rischio di esondazioni.

“A meno di due settimane dall’evento – ha spiegato il presidente – siamo intervenuti con un piano immediato ed efficace, che ci permetterà entro la fine dell’anno di aprire i cantieri per gli altri interventi urgenti. La prossima tappa sarà quella di chiedere al Governo lo stato di emergenza così da ottenere ulteriori finanziamenti oltre a quelli promessi e che attendiamo in seguito all’approvazione della legge di stabilità”.

“Il nostro impegno prioritario – precisa il presidente Rossi – dopo gli interventi urgenti è quello per la messa in sicurezza del territorio. E’ nostro dovere cercare di rendere queste zone sempre più sicure. La Regione Toscana sta intervenendo per attivare entro fine anno cantieri per 100 milioni di interventi in sette delle sue dieci province, ma attendiamo altre risorse dal Governo, a cui abbiamo chiesto un impegno triennale. La forza di questa proposta deriva da due leggi che abbiamo approvato: la legge 21 del 2012 con cui abbiamo vietato le edificazioni nelle aree ad alto rischio idraulico e la riforma dei consorzi di bonifica, che riduce gli enti da 26 a 6″.

La tranche più cospicua di interventi riguarda il comune di Massa; i circa 11 milioni di euro saranno destinati a interventi sul Canal Magro e sul torrente Ricortola, a varie azioni di messa in sicurezza dal rischio di frane, al ripristino della viabilità distrutta in località Candia.

Oltre 8 milioni di euro di interventi riguarderanno il territorio del comune di Carrara con sistemazione di vari tratti degli argini e il ripristino degli attraversamenti del torrente Parmignola e del torrente Carrione, e la sistemazione del reticolo idrografico gravemente danneggiato dalle esondazioni.

I progetti relativi al comune di Fivizzano permetteranno il ripristino di varie viabilità interrotte e il consolidamento degli argini dei torrenti Lucido e Aulella negli abitati di Gragnola e Casetta, quelli relativi ad Aulla, la messa in sicurezza delle aree a elevato rischio idraulico lungo il corso dell’Aulella, il ripristino di alcuni attraversamenti e la sistemazioni di dissesti. Un intervento riguarderà infine il comune di Comano dove sarà ripristinata la rete paramassi in località La Tana.