Il Governo ha promesso alle regioni alluvionate 250.000.000 di euro. La Toscana, una delle zone maggiormente colpite dal maltempo delle scorse settimane, ha stanziato a sua volta 100.000.000 di euro grazie ad una variazione di bilancio che ha passato l’esame dell’aula del Consiglio regionale. Nella giornata di martedì 20 novembre il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si era presentato a Palazzo Panciatichi per esporre il piano di aiuti alle popolazioni della provincia di Massa-Carrara e della Maremma. Si stima che i danni possano ammontare a circa 500.000.000 di euro, ma per gli interventi di somma urgenza la Regione metterà a disposizione 100.000.000 di euro, 30.000.000 di euro per il 2012 e 70.000.000 di euro per il 2013. Questi stanziamenti, che la Regione conta di poter recuperare quando arriveranno le risorse destinate dal Governo alle zone alluvionate, serviranno per il ripristino e la messa in sicurezza idrogeologica delle aree maggiormente a rischio, nonché per riparare, ove possibile, i danni causati dal maltempo. «E’ necessaria un’azione immediata – ha spiegato Rossi – non solo per sanare le gravi ferite delle recenti ondate alluvionali, ma anche per scongiurare, nell’immediato futuro, ulteriori rischi». La Regione metterà a disposizione, inoltre, 1.000.000 di euro delle proprie risorse da destinare subito a piccoli contributi (da massimo 3.000 euro) alle famiglie colpite dall’alluvione. L’85% dei danni sono stati concentrati nelle province di Massa-Carrara e Grosseto e per i privati danneggiati dal maltempo la Regione chiederà agli istituti di credito ed alle Camere di Commercio che possano essere messi a disposizione degli alluvionati 100.000.000 di euro di finanziamenti, la cui rata dovrebbe essere pagata dopo 18 mesi dai contraenti. Gli interessi sarebbero a carico della Regione, che fornirebbe garanzie mediante Fidi Toscana.
Dopo un intenso dibattito d’aula, il Consiglio regionale ha approvato lo stanziamento di 100.000.000 di euro per le zone alluvionate fra l’11 ed il 12 novembre. Tre le mozioni presentate a Palazzo Panciatichi, due delle quali sono state approvate all’unanimità ed una (la seconda) che ha registrato la sola astensione del consigliere Pieraldo Ciucchi (Gruppo Misto). La prima mozione chiede a Giunta regionale e Governo di predisporre un piano per la messa in sicurezza delle aree a maggior rischio idrogeologico (frane, smottamenti, rottura di argini, esondazioni), di intervenire con la massima urgenza per aiutare le imprese agricole che (soprattutto in Maremma) hanno visto andar perduto il loro raccolto, nonché di rinviare le scadenze per il pagamento delle tasse da parte dei soggetti danneggiati dall’alluvione. La seconda mozione, invece, prevede che la Giunta regionale chieda al Governo di concedere risorse straordinarie per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo, nonché la sospensione delle imposte regionali. La terza mozione, infine, invita i parlamentari toscani ad assumere tutte le iniziative necessarie affinché il disegno di legge sulla valorizzazione delle aree agricole ed il contenimento del consumo del suolo venga discusso nella presente legislatura.
Quanto agli interventi nella provincia di Massa-Carrara, nella serata di martedì 20 novembre è stato stabilito un programma di massima da 27 interventi per un totale di 24.000.000 di euro. Il presidente della Regione ha incontrato i rappresentanti della Provincia di Massa-Carrara e dei Comuni di Massa, Carrara, Aulla, Fivizzano e Comano, nonché dell’Unione dei Comuni della Lunigiana e della Protezione Civile regionale. Per Massa sono stati stanziati 11.000.000 di euro, che saranno destinati ad interventi sul Canal Magro e sul torrente Ricortola, ad operazioni per il contenimento di frane e smottamenti ed al ripristino della viabilità nella località di Candia. A Carrara vanno 8.000.000 di euro per la sistemazione degli argini e degli attraversamenti dei torrenti Parmignola e Carrione, nonché per il ripristino della viabilità interrotta ed il consolidamento degli argini dei torrenti Lucido ed Aulella negli abitati di Gragnola e Casetta. Per la messa in sicurezza di aree ad elevato rischio idrogeologico del comune di Aulla, nonché per il comune di Comano sono destinati i restanti 5.000.000 di euro.