Caro Sindaco, ho taciuto finora, limitandomi solo ad alzare i pollici quando qualcuno metteva in evidenza le mancanze del Comune da Lei presieduto, condividendo quei rari link di vera informazione che mettono in risalto la corruzione e l’indegna condotta della Politica Italiana, da Destra a Sinistra, in egual misura. Ora, però, non si può più tacere e bisogna prendere il coraggio a quattro mani, pur sapendo che soppravverrà la censura e che quanto scrivo potrà essere usato contro di me, ma ho 43 anni e da almeno 15, osservo la sua persona salire e scendere dalla cattedra Comunale. 26 anni, da quando ho il diritto di voto, Sono un’insegnante , mi sono dedicata al mondo dell’infanzia in Toscana , negli asili, tra pubblico e privato. Mi sono ammazzata in passato con lavori sottopagati, pagati in ritardissimo o, addirittura mai retribuiti. Ho sempre fatto dai due ai tre lavori per vivere e non sono riuscita a mettere da parte nulla, mangiata dall’iva, dall’ipercosto degli affitti, dagli abusi che ogni giorno vengono commessi sui lavoratori non raccomandati, su quei poveri comuni mortali che, come me, credono ancora nei propri sogni e nel merito e non hanno mai voluto accettare compromessi. Non è un luogo comune dire che lo Stato e Comune si sono mangiati tutti i nostri soldi. Ho taciuto finora e non svelerò di più, per il rispetto di quelle poche persone oneste che ci sono e che lavorano per migliorare le cose, ma sono goccioline minute, in un mare inquinato dall’indecenza e dalla sporcizia.. A fine Novembre compirò 44 anni e posso dirmi fortunata perchè lavoro regolarmente e con quei soldi riesco solo a pagare il mutuo e portare avanti la mia famiglia con 3 figli di cui uno disabile. Se non avessi sempre avuto una famiglia che nei momenti bui è intervenuta, forse a quest’ora sarei una mendicante. . Sono arrabbiata perchè ci chiedete sempre dei sacrifici anche perchè i danni scaturiti dall’alluvione dobbiamo pagarceli da soli in quanto è inammissibile che dobbiamo portare fatture di un mobilio o di elettrodomestici acquistati almeno 4-5 anni fa. Dobbiamo sacrificarci ancora? Io il 24 di ogni mese ho il conto a zero, o anche sotto zero, la banca mi spenna ogni volta che usufruisco del fido . Vorrei vederVI Signor Sindaco, arrivare al 15 del mese, come me, costretta a razionalizzare un pacco di pasta per farmelo bastare per gli ultimi 15 giorni, fino ad arrivare a vedere frigo e dispensa vuota, senza poter farci nulla. . Ho 43 anni… Ed ogni volta che arriva il momento di votare mi tiro indietro, perchè non si può votare chi ci distrugge. Eppure i soldi per Amici, per il Grande Fratello ed Uomini e Donne ci sono. Programmi in cui il degrado morale, il sesso, la nudità sono messi in vetrina, a discapito della cultura, dell’informazione, della crescita dei progetti sociali. Bestemmie, copulate in diretta, parolacce, diseducazione, questi sono i modelli che vengono proposti alle nuove generazione. Il risultato? I giovani hanno perso la via, la fiducia, non credono più in niente, atrofizzati dalla droga, dalla cocaina, dall’alcool, facili alla devianza, alla perdita dei valori e la colpa, … Avete devastato il Comune con , incuria. . La mia non è una condanna al suo personale ma al partito, ma a tutti quei partiti che fino ad oggi sono scesi in campo nella mia giovane esperienza. . Ci sono tante persone che come me hanno idee per progetti educativi, sociali, culturali, giornalistici, televisivi. Persone che sono nate per costruire, che passano la vita a lavorare duro per un tozzo di pane, senza avere neanche l’opportunità di essere prese in considerazione per i loro meriti, perchè quando vado ai Municipi, nei Comuni, nelle Regioni, con progetti che ricevono grandi plausi a parole, il tutto poi si spegne di fronte alle stesse risposte: “Non ci sono fondi”. Ma i fondi ci sono per dare ai calciatori milioni di euro di stipendio. I soldi ci sono per le veline e le pseudo giornaliste che ci ammorbano di falsità. Non si premiano le idee. Non si premia chi passa giornate a creare circuiti di idee che potrebbero migliorare il nostro Paese che potrebbero dar voce alle persone, ai loro sogni e alle loro speranze. . . Non mi sono mai rifiutata di sporcarmi le mani. Ho lavorato nel sociale assistendo famiglie in degrado, ho messo a disposizione il mio tempo per aiutare Associazioni e lottare per le giuste cause ed ora si, sono avvilita, disgustata, in stato di diniego perenne perchè vedo che a trionfare è sempre il malcostume.

Le chiedo attenzione signor Sindaco. Le chiedo pubblicamente la possibilità di dare ascolto alla gente comune e di scendere in piazza in mezzo alla gente.Le persone sono disperate, i meno buoni si perdono nella criminalità pur di sopravvivere, i più deboli subiscono gli stenti della povertà e finiscono nella marginalità e nell’abbandono. Poi ci sono i cittadini comuni che lavorano a testa bassa, senza più sogni, ormai rassegnati al frenetico ingoio di questa società. Infine, ci sono quelli come me, i sognatori, i creativi, quelli che credono nelle idee, nel potere dell’intelletto e nella giustizia e che non ce la fanno più a stare zitti, di fronte all’ennesimo insulto. Sacrificatevi voi nelle vostre triplici dimore. Ho finito, Sindaco. Le chiedo pubblicamente una risposta

Un saluto.
Cristina M.