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TRA FANGO E REALTA’
Ieri sera ho avuto modo di visionare la trasmissione di Antenna 3 dal titolo “Dopo il TG” e devo dire che sono restato talmente sconcertato dalle inaccettabili dichiarazioni che il Sindaco Pucci ha rilasciato durante l’ intervista monologo realizzata in apertura di puntata, al punto di provare ,vista anche la nostra condizione assai precaria di alluvionati, un sentimento di delusione misto ad uno di profonda tristezza. In circa una cinquantina di persone autoconvocatesi spontaneamente ed in rappresentanza di alcuni abitanti della Via Pratta particolarmente colpiti dalla tragica recente alluvione ,ci siamo recati presso la sede dell’emittente televisiva al fine di ottenere in maniera civile e democratica un confronto con il primo cittadino,il quale non si è nemmeno presentato. Durante l’ intervista andata in onda ci siamo visti bollare come “contestatori” addirittura oggi alcuni organi di stampa parlano di “blitz” e di nervi tesi oltre ad un clima di caccia alle streghe,peccato che tutti i presenti presso la sede dell’emittente televisiva ,ivi comprese le forze dell’ordine (peraltro a microfoni spenti ci hanno mostrato la loro solidarietà),hanno avuto modo di apprezzare il comportamento inappuntabile tenuto dalla delegazione. Lo stesso Sindaco , si è lasciato andare inoltre ,in maniera assai poco elegante ,persino ad attacchi personali nei confronti dei rappresentanti intervistati ,catalogandoli in maniera incomprensibile come un “politico ? ”ed un “tuttologo?” ,accuse intimidatorie e delegittimanti che provenienti da un personaggio, che ha palesemente mal governato direttamente o indirettamente la città per addirittura vent’anni paiono quantomeno strumentali oltre che fuori luogo. Inoltre lo stesso ha dichiarato che non ha la minima intenzione di concederci il suo prezioso tempo , probabilmente non noi abitanti della via Pratta non siamo abbastanza degni di ottenere udienza presso sua maestà Pucci III e dunque la nostra prerogativa sarà quella di restare esiliati nel territorio impantanato posto ai confini più remoti del regno . Egli ha dunque confermato una volta ancora, l’intenzione di sfuggire al confronto con i cittadini che dovrebbe degnamente rappresentare,esprimendo la volontà di partecipare ad una trasmissione con un contraddittorio esclusivamente telefonico ,bella forza verrebbe da dire. Noi invece riteniamo ,come del resto le regole democratiche dovrebbero prevedere , che un rappresentante delle istituzioni che si professi progressista ed illuminato, non debba scegliersi gli interlocutori che più gli aggradano ,come accade in un qualsiasi regime ma piuttosto debba rispondere di persona mettendoci la faccia in specialmodo nei confronti di coloro i quali possano anche porgli domande scomode .Questo atteggiamento sprezzante ed autoreferenziale da fine impero lo abbiamo trovato irrispettoso soprattutto nei confronti di coloro i quali hanno perso gran parte dei propri beni , ovviamente a tutto ciò si aggiunga la ciliegina finale posta su questa torta a base di fango ,ovvero la consueta pratica dello scarica barile delle responsabilità,presumendo erroneamente che i cittadini non siano assolutamente in grado né di intendere né di volere .Chiediamo che la cittadinanza tutta ed in particolar modo “gli angeli del fango “ unici veri testimoni ed eroi della tragedia continuino a sostenerci in questa nostra battaglia di democrazia e civiltà,ancora una volta infinitamente grazie ragazzi !!!!Pif