A chi vuole ascrivermi colpe per il recente passato o per l’attuale carica di sindaco, come fa il Movimento5Stelle, vorrei dire che non sono alla ricerca di alcuna beatificazione, semmai di correggere le mie imperfezioni e quindi voglio rivolgermi, ancora una volta, a quanti non capiscono, o fingono di non capire, i problemi solo per dare vita a polemiche pretestuose con le quali non si va da nessuna parte.

Quanto è successo nella notte fra sabato e domenica si spiega sicuramente con l’enorme quantità di pioggia che è caduta sul nostro territorio ma è anche la conferma di errori di progettazione ed esecuzione di opere per la regimazione delle acque e per la tutela della natura circostante come è emerso con evidenza ad Avenza e Battilana ed in particolare a Bonascola dove negli anni ottanta si sono date importanti risposte “sociali” senza porre la dovuta attenzione per il rispetto del territorio.

Credo che il tema di oggi sia quello di uscire dall’emergenza per impiegare gradualmente e razionalmente le risorse disponibili ed intervenire per correggere, con buoni studi e buoni progetti, quello che ha dimostrato di non funzionare.

L’intenzione delle mie affermazioni non era, e non è, quella di aprire polemiche con gli amministratori del passato che hanno operato con una diversa cultura dell’ambiente e tanto meno con la signora Fazzi che nel suo ruolo di Sindaco ha favorito, nel 1997, l’approvazione di un piano strutturale che ha preservato, almeno in parte, le colline ed aree paesaggistiche di pregio, ma semmai quella di mettere in evidenza, con forza, come stiamo scontando le conseguenze di errori fatti nel passato anche lontano ma che hanno pesanti ripercussioni sul presente.

Ci aspetta un duro impegno per il futuro e personalmente guardo con speranza al lavoro che il presidente della Toscana Enrico Rossi sta portando avanti  in questi giorni per intervenire sulle aree colpite e mi auguro che si possa presto disporre di finanziamenti adeguati e protratti nel tempo, ma credo anche che sia bene ribadire che queste opportunità possono essere colte solo se la città e le forze politiche sapranno essere coese nel “fare” senza distinzioni e senza tatticismi.

Carrara, 16 novembre 2012

Il Sindaco

Angelo Zubbani