DOMANI SERA DALLE ORE 21 IL SINDACO SARA’ IN DIRETTA A LOGOS PER RISPONDERE ALLE VOSTRE DOMANDE

Cari Concittadini,

nei giorni scorsi fenomeni atmosferici di straordinaria intensità  hanno nuovamente portato alla luce la fragilità del nostro territorio riconfermando la necessità di un generale intervento per la sua messa in  sicurezza e per un efficace programma di prevenzione a fronte di una minaccia sempre più ricorrente e sempre più devastante.

Di fronte a questa minaccia non siamo certamente rimasti con le mani in mano, ma abbiamo potuto fare solo quello che ci è stato consentito dalle scarse risorse disponibili.

Così, mentre comprendo l’apprensione degli abitanti e ritengo pienamente giustificabili le lamentele e i rimproveri, non giustifico i seminatori di allarme e di diffidenza.

In questo momento c’è bisogno soprattutto di pompe idrauliche, di pale, di stivali e buona volontà.

Ma c’è bisogno anche di chiarezza e di verità.

E la verità è che occorrono ingenti investimenti, fuori dalla portata dei bilanci comunali; che la sicurezza idrogeologica del paese è un problema nazionale; che le spese per la messa in sicurezza dovrebbero essere una priorità della spesa pubblica statale e regionale.

Abbiamo avanzato richieste al governo e alla regione, ma non ci scoraggeremo e continueremo con tutte le nostre forse a segnalare i problemi e a cercare le risorse per la loro soluzione.

Ma intanto in questi giorni, in queste ore, dobbiamo rimboccarci le maniche.

Per questo mentre esprimo la mia personale solidarietà, e quella dell’amministrazione, alle persone che hanno dovuto abbandonare la casa o hanno patito danni fisici e materiali, desidero ringraziare tutti coloro, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, uomini della protezione civile, dipendenti pubblici, associazioni di volontariato e soprattutto le centinaia di giovani, ragazzi e ragazze, che all’appello dell’emergenza hanno risposto: presente!

Quello che dobbiamo avere tutti presente è che l’ultima alluvione ha colpito una larga fetta del nostro comune, che sono state danneggiate migliaia di abitazioni civili, di attività commerciali ed artigianale, che dobbiamo non solo liberare le case e le strade dal fango, verificare e, in alcuni casi ripristinare ,il sistema dei servizi urbani, acqua, luce, fognature.

Purtroppo con i mezzi che abbiamo non possiamo fare tutto e subito. Di questo ci scusiamo con i cittadini che hanno subito danni e, che ancora convivono con l’emergenza: gli chiediamo di avere ulteriore pazienza, ma stiamo arrivando!

E che subito dopo occorrerà risanare le ferite territoriali che hanno causato i principali danni: pulire torrenti e canali, togliere ogni impedimento al regolare deflusso delle acque, riaprire quei fossi che per incuria o per intervento volontario sono stati ostruiti, coperti, o come si dice in gergo “tombati”.

Cari concittadini forza e coraggio, per quello che si può fare il Sindaco, l’Amministrazione Comunale con i suoi uffici, i responsabili dei cantieri sono tutti mobilitati e a disposizione fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità e poi subito dopo fino a quando il territorio non sarà di nuovo sotto controllo.

Il vostro sindaco

Roberto Pucci