In una Città e su un territorio già profondamente segnato dalle conseguenze di una bomba d’acqua di una portata ben superiore a quella del 2003, non potevano mancare le polemiche di giornata di personaggi politici e rottamatori in cerca di gloria a buon mercato che non rinunciano all’occasione per esprimere accuse e sentenze.
Nella mia veste di amministratore mi limito a ricordare che negli ultimi anni si è investito come non mai per mettere in sicurezza il territorio e le strutture pubbliche proprio per salvaguardare l’incolumità dei cittadini.
È una posizione che ho assunto e mantenuto, senza fare sconti a nessuno, rivendicando per la Città le risorse necessarie e, grazie a questo impegno, sono stati realizzati interventi determinanti per la messa in sicurezza del Carrione, i cui risultati si sono visti nella paurosa nottata fra sabato e domenica, dando risposte inequivocabili anche a tutti gli scettici che giudicavano superflui o fastidiosi i lavori di innalzamento dei ponti, mentre abbiamo messo in atto strumenti di governo del territorio con pianificazioni rigide e attente agli aspetti ambientali e idrogeologici.
Sono consapevole che c’è tanto da fare per mettere in sicurezza il territorio: servono buoni progetti e tante risorse oltre alla collaborazione di tutti, privati e Istituzioni, ma posso assicurare ai Cittadini che gradualmente sarà fatto tutto quello che serve con l’impegno e determinazione, confidando che sia accolta la richiesta del Presidente Enrico Rossi per ottenere una legge speciale per la Toscana che consenta di disporre di risorse pluriennali indispensabili per garantire tutti gli interventi indispensabili anche per porre rimedio ad errori del passato che, distanza di decenni, contribuiscono al dissesto in atto.
Sicuramente ascolteremo tutti per realizzare ciò che è necessario, ma faremo volentieri a meno dei “consigli” di coloro che non hanno né legittimazione né conoscenza dei fatti.