In relazione alla gestione dell’emergenza di protezione civile verificatasi nel territorio provinciale a causa delle precipitazioni di straordinaria intensità avvenute nella notte tra il 10 e l’11 novembre scorso, nella giornata odierna, il Prefetto ha indetto una riunione di coordinamento, cui hanno partecipato, oltre al Presidente della Provincia di Massa Carrara ed i Sindaci di Massa e di Carrara, rappresentanti della Regione Toscana, delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, per fare il punto sulle attività in corso e concertare in modo condiviso le possibili iniziative per individuare le migliori soluzioni alle problematiche emergenti.
Nel corso di tale riunione, il Prefetto ha reso noto che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto esprimere la propria solidarietà alle Comunità coinvolte dai recenti eventi alluvionali, la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie colpite , ed al tempo stesso, il vivo apprezzamento a coloro che, nei territori colpiti, sono impegnati nella gestione dell’emergenza e nelle operazioni di soccorso. Nel leggere tale messaggio, il Prefetto ha espresso i sensi della propria personale vicinanza alla popolazione che sta vivendo gravi difficoltà ed il ringraziamento a tutti coloro che stanno cooperando fattivamente per gestire l’emergenza.
Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, sito in via di Marina Vecchia, continua ad operare costantemente, in un contesto sinergico tra le componenti statali ed i vari livelli di governo regionale, provinciale e comunale, per il migliore pronto utilizzo delle risorse messe in campo per l’assistenza ed il soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione ed il ripristino delle condizioni di normalità. In tale ottica, oltre al continuo monitoraggio delle situazioni di pericolo, l’attività è tesa al superamento delle situazioni critiche in cui versano alcuni abitati di Massa e Marina di Carrara ancora allagati ed alcuni centri della Lunigiana, ed il ripristino delle infrastrutture, per permettere il collegamento viario con le località isolate, e per rimuovere le condizioni di difficoltà per la viabilità causate da smottamenti e movimenti franosi.