La precisazione da parte dal Settore Ambiente del Comune si è resa necessaria a seguito delle numerose segnalazioni da parte di cittadini che lamentano la presenza di residui di cibo abbandonati lungo le strade.

Questo comportamento, oltre a provocare un danno all’immagine di  piazze e giardini del territorio comunale,  favorisce non solo la proliferazione dei volatili, ma anche quella dei topi, con pericolose conseguenze sotto il profilo igienico – sanitario.

Anche la presenza di numerosi siti di nidificazione, in particolare quelli ricavati all’interno di edifici in stato di abbandono, sporgenze e  posatoi di vario genere, aperture nelle pareti,  soffitte aperte, favoriscono lo sviluppo riproduttivo incontrollato dei colombi.

Per questo dal 2004 è in vigore un’apposita ordinanza che dispone il divieto  a tutti i cittadini di somministrare o di abbandonare volontariamente cibo ai “colombi di città”.

Il provvedimento si è reso necessario considerato che l’insediamento delle colonie di colombi provoca notevoli danni al patrimonio artistico e al patrimonio edilizio pubblico e privato, oltre a produrre gravi situazioni antigieniche per l’accumulo di guano.

Chiunque voglia fornire cibo ai piccioni, dovrà preoccuparsi di rimuovere i resti, mentre i proprietari degli immobili in stato di abbandono e non occupati, sono invitati a  provvedere alla chiusura di tutti i possibili accessi all’interno, compresi abbaini e soffitte, utilizzabili per la nidificazione dei colombi. Nell’ordinanza sono previste  sanzioni amministrative per quanti  violeranno le disposizioni.

Con questa ordinanza l’Amministrazione comunale non intende vessare quanti amano gli animali e desiderano contribuire al loro sostentamento: è giusto, però, tutelare il decoro urbano del territorio e garantire ai cittadini il rispetto delle corrette norme igienico – sanitarie.