Sabato 11 e domenica 12 agosto Mulazzo sarà capitale del miele e dei prodotti dell’alveare (polline, pappa reale, propoli e cera) con la festa dell’ApiCultura organizzata da Consorzio di Tutela del Miele Dop della Lunigiana, Unione di Comuni Montani Lunigiana, Provincia di Massa Carrara e dal Comune di Mulazzo.

Un appuntamento importante che si svolge in quella terra, la Lunigiana, in cui viene prodotto il primo miele Dop d’Italia (acacia e castagno), riconosciuto dalla Comunità Europea fin dal 2004.

Un primato che la Lunigiana, e gli apicoltori che aderiscono e danno forza al Consorzio di Tutela, celebrano con una due giorni ricca di eventi ed appuntamenti costruita attorno alla grande Mostra Mercato (apertura dalle 10,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19,30) dove è possibile partecipare ad assaggi e degustazioni guidate, conoscere tutti i segreti dell’alveare e delle api, gli utilizzi e le proprietà, e partecipare a visite guidate al Villaggio dell’Accoglienza presso la Cooperativa Sociale “Il Pungiglione”.

ApiCultura, quindi, perché tanti sono gli eventi collaterali come aree tematiche ed incontri, dibattiti e convegni, dimostrazioni pratiche, mostre fotografiche e docu-video, animazione musicale, ricette e prodotti della tradizione locale cucinati e preparati con il miele e i suoi nobili derivati. Lo sfondo per celebrare l’oro delle Api, è il suggestivo ed intimo borgo di Mulazzo, la sua piazza e le sue viuzze medioevali, le sue atmosfere d’estate uniche.

Si inaugura sabato 11 agosto, con i saluti delle autorità e poi a partire dalle 16 gli incontri, che proseguiranno anche domenica 12 su temi importanti come la lotta alla varroasi, ed al cinipide Galleno, mentre alle 21.15, nelle due serate, sarà possibile assistere alla “smielatura” in piazza, con il passaggio dal miele in favo al miele in vasetto.

“È un appuntamento di cui siamo molto orgogliosi – dice Enzo Valerio Vice Presidente dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana con delega all’Agricoltura – che ci permette contestualmente sia di fare un punto sulle misure adottate a tutela della risorsa, con gli incontri e i convegni, sia di presentare a residente e turisti la qualità e la versatilità dei nostri prodotti dell’alveare.”

“Si conferma l’importanza della sinergia tra operatori privati ed Enti pubblici, che fanno squadra tra di loro – aggiunge il Presidente dell’Unione Cesare Leri – ognuno secondo le proprie competenze. Aspettiamo tutti, quindi, per questa due giorni che vuol essere soprattutto un momento di festa da condividere con gli operatori che con grande impegno e passione si dedicano a questa attività”, conclude Leri.

L’ingresso per le due giornate di ApiCultura è gratuito, informazioni su www.mieledellalunigiana.it