Entro fine settembre partiranno le gare d’appalto per la realizzazione dei nuovi edifici scolastici di Aulla e per la costruzione di 48 appartamenti a edilizia convenzionata. E’ quanto emerso dalla riunione convocata ieri nella cittadina lunigianese dal presidente della Regione Toscana nonché commissario per la ricostruzione Enrico Rossi. La riunione che è stata dedicata a una prima illustrazione del progetto per i nuovi tre ponti di Stadano, Mulazzo e Castagnetoli, è servita anche a fare il punto sul lavoro di progettazione volto a rilocalizzare il comparto scolastico e altre funzioni pubbliche di Aulla nell’ex area ferroviaria.

“In pratica, ricostruiremo ex novo un pezzo di Aulla – ha evidenziato Rossi – e vogliamo farlo nel segno non solo della sicurezza, naturalmente, ma anche della qualità, della sostenibilità, di un equilibrato rapporto tra edifici e verde urbano; quello che nascerà sarà infatti uno spazio di tutti, e soprattutto uno spazio che guarderà al futuro, perchè qui saranno ospitate tutte le scuole. Nei prossimi giorni convocherò le conferenze dei servizi necessarie per dare il via ai progetti preliminari e successivamente saranno attivate le gare d’appalto: cercheremo di fare presto, ma la priorità assoluta per opere come queste sarà di farle bene”.

Nell’ex area ferroviaria della stazione verranno di fatto ricollocati tutti gli edifici scolastici compresi tra viale Lunigiana e viale Resistenza che avevano direttamente subito le ferite inferte dall’alluvione, ma anche il Liceo classico che si trova invece in una zona risparmiata dalla furia delle acque. Inoltre verrà ricostruita l’area di edilizia residenziale pubblica, “quartiere Matteotti” travolta in pieno dalla furia delle acque come pure il poliambulatorio della Asl.

Le scuole
Il comparto scolastico sarà distribuito in due lotti funzionali, corrispondenti ai gradi in cui è articolata l’educazione scolastica: così la scuola dell’infanzia e la scuola di primo grado saranno inserite nel lotto 1, medie e Liceo classico nel 2.
Il lotto 1 sarà realizzato nella parte nord dell’ex area ferroviaria , separato dalla restante area da un ponticello carrabile a scavalco della linea ferroviaria dismessa. E’ la zona più defilata rispetto della nuova area e con più densità di verde. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare una sorta di scuola-giardino immersa nel verde, raggiungibile con facilità e in sicurezza. Di quest’area faranno parte il nido d’infanzia (dimensionato per una capacità complessiva di 50 bambini), la scuola materna (90 bambini al massimo), e le elementare (2 sezioni di cinque classi per un massimo di 280 studenti). In quest’area si trova anche un edificio un tempo adibito a sottostazione elettrica che sarà recuperato e utilizzato per la cucina e il refettorio del plesso scolastico.
Il lotto 2 sarà realizzato nella zona a sud in più diretta connessione alle attività commerciali e ai servizi. In quest’area sorgeranno le scuole medie (per una ricettività pari a 300 alunni) e il  polo sportivo con la palestra. I due lotti saranno connessi da un’area verde ciclopedonale che attraverserà tutta l’area.
La realizzazione di questo complesso di edifici si svilupperà in due fasi: nella prima (oggetto del primo appalto) rientreranno tutte le scuole dell’obbligo. La palestra , il liceo e la piazza con il sottostante parcheggio saranno realizzati successivamente.
Complessivamente la spesa prevista per l’intero comparto scolastico è di quasi 21 milioni di euro.

Gli edifici Erp e i poliambulatori
In questa nuova Aulla troveranno spazio anche 48 alloggi di Edilizia residenziale popolare che originariamente erano stati costruiti nella periferia di Aulla, quartiere Matteotti, in un’area oggi inagibile. Anche per questi è imminente la convocazione di una conferenza dei servizi che ne esaminerà e approverà il progetto (costo previsto per il comparto residenziale oltre 6 milioni di euro) e che renderà possibile l’avvio del bando di gara per appaltare i lavori.
In parallelo andrà avanti anche l’iter per la realizzazione dei poliambulatori della Asl (con Cup, accettazione, primo soccorso, spazi per attività fisiche, centro prelievi, vari ambulatori specialistici ecc.) , la cui progettazione viene curata direttamente dell’Azienda sanitaria.