Presidio degli agricoltori di fronte alla Regione Toscana per difendere il Made in Tuscany. Ci sarà anche una numerosa delegazione apuana a Firenze, martedì 24 luglio, in occasione della mobilitazione organizzata da Coldiretti (info su www.massacarrara.coldiretti.it) che porterà di fronte alla sede del governo regionale, in Via Cavour, il colorito e pacifico popolo degli agricoltori. Un migliaio secondo le prime stime. Obiettivo dell’azione di Coldiretti chiedere alla Regione Toscana un impegno forte e deciso nella difesa del Made in Tuscany ed in particolare della proposta di legge “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” approvata ma bloccata in Senato. “Andiamo a Firenze – lancia la mobilitazione Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti – per chiedere chiarezza, trasparenza, controlli per difendere la qualità delle nostre produzioni agricole e alimentari. Frodi, sofisticazioni, contraffazioni e concorrenza sleale mettono a rischio le produzioni agricole del nostro territorio e con esse il paesaggio, le tradizioni, la cultura e la campagna della Toscana. L’olio extravergine, insieme a vino e formaggio sono i prodotti più taroccati. Ci batteremo per difenderli da chivuole sfruttarli”.
A corredo del presidio è in programma, all’interno del Sala del Gonfalone, la presentazione del 1° Salone degli Inganni Made in Tuscany: la vetrina che “smaschera” i prodotti “toscani” e “non toscani” (tarocchi!), i prodotti “italiani” ed i prodotti “non italiani” (tarocchi!). Tra i prodotti l’olio extravergine con l’etichetta ingannevole e tanti altri tarocchi del Made in Italy. “La credibilità conquistata dai produttori – conclude Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti – nel garantire la qualitàdelle produzioni è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con le frodi e la contraffazione cercano di sfruttare l’immagine delle produzioni agricole di pregio per fare affari”.
Alla presentazione della mobilitazione e delle iniziative a sostegno anche della proposta di legge “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” sono stati invitati il Presidente della Regione Toscana, gli Assessori e Consiglieri Regionali, Presidente della Provincia di Firenze e Sindaco di Firenze.