Si dice soddisfatto l’onorevole Claudio Morganti, eurodeputato della Lega Nord, sul recepimento della direttiva Bolkestein per gli ambulanti, in seguito all’accordo sulle concessioni di area pubblica, sottoscritto tra il Governo e la Conferenza Stato-Regioni. In particolare Morganti ringrazia la Regione Piemonte, del Governatore della Lega Nord Roberto Cota, che è stata la capofila di questo straordinario risultato. «Nonostante il recepimento della Bolkestein – asserisce l’eurodeputato –, vengono tutelati gli ambulanti tramite gli anni di anzianità e correttezza contributiva, garantendo il loro posto».
Morganti, però, pone l’accento sul problema dei balneari. «Qui – afferma l’esponente leghista –, probabilmente per altri interessi economici, la battaglia è molto più difficile. Da una parte vedo le Regioni molto meno convinte a portare avanti questa battaglia, mentre dall’altra vedo il disinteresse del Governo nel portare soluzioni a Bruxelles».
In settimana, invece, l’eurodeputato del Carroccio ha avuto una “chiacchierata” istituzionale sia con Daniel Kramer, funzionario della Commissione Servizi all’Europarlamento, «per parlare più dettagliatamente – spiega Morganti –, in seguito alle proposte da me inviategli, del problema e per cercare la strada m migliore per tutelare le imprese balneari», sia con Enzo Moavero Milanesi, ministro per le Politiche Europee.
«Kramer – spiega Morganti – mi ha ribadito che le concessioni balneari sono prestatori di servizio e, quindi, non è possibile ottenere una deroga. Ma in base all’articolo 12 della direttiva si possono studiare criteri da applicare come la tutela ambientale o aspetti culturali in modo da tutelare il nostro comparto. Il dirigente della Commissione si è reso disponibile a posticipare, eventualmente, l’applicazione Bolkestein di 10–15 anni per permettere ai proprietari di ammortizzare gli investimenti. Per quanto riguarda, invece, il rinnovo automatico, Kramer è inflessibile. È impossibile da derogare, ha ribadito Kramer, come del resto stabilito dalla direttiva».
Il ministro Milanesi, invece – conclude Morganti –, si è fatto garante di un incontro tra il Governo e tutti gli eurodeputati per fare la quadra intorno al problema dei balneari, prima della definizione del decreto sul recepimento della direttiva servizi da presentare alla Commissione Europea».