Come ogni estate torna il tema del futuro della stazione ferroviaria di Carrara–Avenza questa volta a denunciare il rischio di depotenziamento è il Partito Democratico.

Quale futuro per la stazione di Avenza? In tanti se lo chiedono da tempo, almeno da quando Trenitalia ha deciso di suddividere i treni a lunga percorrenza tra la stazione carrarese e quella di Massa Centro, con il risultato che le più importanti direttrici fermano solo a Massa. Ad esempio gli Eurostar City. In generale la provincia apuana non che goda di ottima salute sotto il profilo dei collegamenti con treni a lunga percorrenza. Da qualche tempo ad Avenza sono in corso lavori per togliere i binari destinati ai treni merce. Per il partito democratico questo è un campanello d’allarme sulle intenzioni di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana. Per questo domani in consiglio comunale verrà presentato un ordine del giorno che tenuto conto “del chiaro segnale di depotenziamento e declassamento del nostro scalo, operazione quidi non trasparente, che andrà a definitivo compimento quando saranno terminati i lavori” impegna l’amministrazione e il sindaco ad attivarsi con RFI per impedire il depotenziamento della stazione. Ed è certo che così tornerà il dibattito su come Trenitalia gestisce la suddivisione dei treni tra le stazioni di Carrara e Massa.