“Goditi la Lunigiana BIO” è il nome del progetto scaturito dalla collaborazione tra Legambiente e Lunigiana Amica (Associazione dei produttori agroalimentari della Lunigiana), che prevede 5 iniziative rivolte al pubblico per far conoscere le aziende biologiche ed le partcolarità del territorio in cui si inseriscono ed operano.
L’obiettivo è la valorizzazione integrata di un territorio che offre un denso mosaico costituito da castelli, borghi, aree rurali e naturali, ecc. Il risultato è il ricco ‘paesaggio culturale’ della Lunigiana, cioè costruito dall’equilibrio tra attività umane e ambiente naturale. In questo senso le numerose piccole realtà agricole, specialmente biologiche, forniscono un importante contributo ai contenuti culturali ed alla conservazione del paesaggio.
Le due associazioni hanno allora messo in campo 5 domeniche tra giugno ed ottobre per conoscere questo patrimonio, partendo dalla visite alle aziende: Pievi romaniche e lavanda biologica, miele biologico e statue stele, farina di castagne ed eroi del risorgimento, ortaggi biologici e antichi borghi…
Si parte questa domenica 24 giugno a Gragnola, dove l’appuntamento è con l’allevamento biologico dei bovini di razza ‘Chianina’ dell’Azienda ‘Le Chianine di Tognoli. Durante la mattinata gli allevatori presenteranno l’azienda con buffet finale costituito dai prodotti aziendali ma, tra tutti emergerà la rinomata carne della razza tipica da cui si ricavano le ‘fiorentine’. Le vacche sono al pascolo sotto al grande e suggestivo Castello dell’Aquila, e allora il pomeriggio la castellana aprira le porte del maniero per una visita guidata al maniero che ha visto importanti interventi di restauro.
“Grazie alla collaborazione con Lunigiana Amica – commenta Luigi Ringozzi, Presidente di Legambiente Lunigiana – tornano i nostri ormai classici e richiesti appuntamenti di Goditi la Lunigiana, che proponiamo da anni per aiutare a leggere un territorio dove l’uomo ha costruito e mantenuto in equilibrio un paesaggio culturale fatto di storia, ruralità e natura fusi armoniosamente.”
L’obiettivo è la valorizzazione integrata di un territorio che offre un denso mosaico costituito da castelli, borghi, aree rurali e naturali, ecc. Il risultato è il ricco ‘paesaggio culturale’ della Lunigiana, cioè costruito dall’equilibrio tra attività umane e ambiente naturale. In questo senso le numerose piccole realtà agricole, specialmente biologiche, forniscono un importante contributo ai contenuti culturali ed alla conservazione del paesaggio.
Le due associazioni hanno allora messo in campo 5 domeniche tra giugno ed ottobre per conoscere questo patrimonio, partendo dalla visite alle aziende: Pievi romaniche e lavanda biologica, miele biologico e statue stele, farina di castagne ed eroi del risorgimento, ortaggi biologici e antichi borghi…
Si parte questa domenica 24 giugno a Gragnola, dove l’appuntamento è con l’allevamento biologico dei bovini di razza ‘Chianina’ dell’Azienda ‘Le Chianine di Tognoli. Durante la mattinata gli allevatori presenteranno l’azienda con buffet finale costituito dai prodotti aziendali ma, tra tutti emergerà la rinomata carne della razza tipica da cui si ricavano le ‘fiorentine’. Le vacche sono al pascolo sotto al grande e suggestivo Castello dell’Aquila, e allora il pomeriggio la castellana aprira le porte del maniero per una visita guidata al maniero che ha visto importanti interventi di restauro.
“Grazie alla collaborazione con Lunigiana Amica – commenta Luigi Ringozzi, Presidente di Legambiente Lunigiana – tornano i nostri ormai classici e richiesti appuntamenti di Goditi la Lunigiana, che proponiamo da anni per aiutare a leggere un territorio dove l’uomo ha costruito e mantenuto in equilibrio un paesaggio culturale fatto di storia, ruralità e natura fusi armoniosamente.”