Gli scrutini che hanno portato alla bocciatura di 5 bambini di prima elementare nell’istituto “Giulio Tifoni” di Pontremoli (Massa Carrara) sono da rifare. A deciderlo l’Ufficio scolastico regionale della Toscana dopo il verdetto dell’ispezione ministeriale che ha rilevato degli errori procedurali. Secondo gli ispettori la scuola non ha avviato i comportamenti didattici necessari per aiutare gli studenti in difficoltà e non ha mantenuto con i genitori un rapporto costante.
Quindi bisogna riconvocare il consiglio di classe e affrontare nuovamente il giudizio degli alunni bocciati. La parola passa al Consiglio di classe che dovrà rivalutare il suo giudizio.
Soddisfatto della decisione presa, il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato quanto sia necessario ribadire il no alle politiche che preferiscono la razionalizzazione della spesa per il comparto scolastico, che generano classi “pollaio” a causa dei tagli al personale docente e di sostegno, piuttosto che investimenti seri e mirati nella formazione e nella didattica di eccellenza. “Puntare ad una scuola migliore – aggiunge Giurlani – significa riconoscere e garantire a tutti pari diritti e pari dignità”.